Calcionews24
·18 de abril de 2025
Inter, Bastoni: «Vogliamo tornare in finale e vincere, smentiremo tutti! Sul triplete dico questo»

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·18 de abril de 2025
Alessandro Bastoni ha parlato La Gazzetta dello Sport degli obiettivi dell’Inter in Champions League.
BAYERN ELIMINATO – «È nella top 5 delle serate più belle vissute con l’Inter. Prima del turno tutti pensavano fosse scontata la qualificazione del Bayern, una delle favorite per la vittoria finale. Averli eliminati significa essere per davvero una grande squadra. La frase di Lautaro sui co*i? Sì, ce li abbiamo. Ma, soprattutto, noi siamo quelli che più credono in se stessi. Al di là della percezione dell’Inter là fuori, qui dentro abbiamo tanta fiducia. Sappiamo che, presi singolarmente, forse non siamo i migliori, ma che tutti insieme possiamo dare fastidio a chiunque».
RIPROVARCI IN FINALE – «Sì, perché le nostre carriere non sono infinite e chissà quante altre volte ci capiterà di giocare una semifinale di Champions. È un’occasione che va colta. Vogliamo rivivere le emozioni di Istanbul, però stavolta stando dall’altro lato… Faremo di tutto perché questo si avveri. E non è scontato essere già arrivati qui, tra le prime quattro. Sta passando un po’ questo concetto, e invece no: non capita spesso a una squadra italiana di riuscirci. Ma noi lavoriamo da quattro anni, ininterrottamente. Venti giorni di riposo in estate non sono certo una vacanza…».
COSA AVETE DI SPECIALE – «C’è grande qualità, grande tecnica. Nessuno in questi anni ci ha mai pressato come il Bayern, ma sia all’andata che al ritorno siamo usciti alla grande, con la palla, creando problemi a una squadra eccezionale. C’è la voglia di soffrire tutti insieme, attaccanti compresi, ma anche bel gioco».
COME SI FERMA IL BARCELLONA – «Non lo so, perché all’Europeo l’ultima volta non è andata benissimo. Il Barcellona ha un’identità precisa, magari concede qualcosa, ma contro di loro dobbiamo difendere da squadra. Abbiamo già affrontato grandi esterni: adesso Olise e Sané del Bayern, e nel girone quelli dell’Arsenal. Serve il 100% dell’attenzione e della forma fisica. Solo così potremo metterli in difficoltà».
SOMIGLIANZE CON L’INTER DEL TRIPLETE – «Ci accomuna la voglia di soffrire. Mi ricordo Samuel Eto’o quando tornava come un terzino: adesso quel lavoro lo fanno Lautaro e Thuram. Abbiamo la stessa capacità di restare uniti nelle difficoltà, di far male quando è il momento, di leggere le tante partite dentro la partita».
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