Calcio e Finanza
·10 de junho de 2025
Inter, Bank of America al lavoro per rifinanziare il bond

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·10 de junho de 2025
Il fondo Oaktree, proprietario dell’Inter, è al lavoro per rifinanziare il debito del club nerazzurro. Al suo fianco c’è la banca di investimentob Bank of America, incaricata di valutare le diverse opzioni disponibili.
Come riporta l’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, l’operazione riguarda circa 400 milioni di euro di obbligazioni high yield, in scadenza a febbraio 2027 e garantite dai diritti di sponsorizzazione e media del club nerazzurro. Tra le ipotesi allo studio ci sono un collocamento privato, l’intervento di fondi di private debt o l’emissione di una nuova obbligazione. La scelta definitiva non è ancora stata fatta, ma uno degli obiettivi principali sarà ridurre il costo del nuovo finanziamento rispetto a quello attuale.
Bank of America vanta già un’esperienza consolidata nel settore calcistico: ha curato il rifinanziamento del Milan, è stata advisor di Elliott nella cessione del club a RedBird Capital Partners e ha partecipato al finanziamento dei lavori di ristrutturazione del Santiago Bernabeu per il Real Madrid.
Il rifinanziamento riguarda i bond in scadenza a febbraio 2027 emessi da Inter Media and Communication, la società che controlla i diritti televisivi e commerciali dell’Inter. Si tratta di un passaggio finanziario chiave dopo l’ingresso di Oaktree nel capitale del club nel maggio 2024, in seguito al mancato rimborso di un prestito da 395 milioni da parte dell’ex proprietario cinese Suning.
Questo passaggio è strategico non solo per la stabilità finanziaria dell’Inter, ma anche per attrarre potenziali nuovi azionisti, insieme alla definizione del progetto per il nuovo stadio a Milano. Oaktree, tramite il veicolo Global Opportunities, ha dichiarato di essere pronto a sostenere il club nel lungo periodo, ma è anche aperto a valutare offerte d’acquisto.
Alcuni fondi di private equity e investitori starebbero iniziando a esaminare il dossier, ma per ora non sono emerse trattative concrete. Il principale nodo resta la valutazione del club da parte di Oaktree. Considerando un fatturato previsto intorno ai 500 milioni di euro e i multipli medi delle transazioni calcistiche europee (circa tre volte i ricavi), il valore d’impresa dell’Inter potrebbe arrivare fino a 1,5 miliardi di euro, da cui va però detratto l’indebitamento.
Nonostante la stagione dei nerazzurri si sia conclusa con zero trofei, l’Inter chiuderà l’anno fiscale 2024/25 il 30 giugno con il miglior bilancio della sua storia, grazie a ricavi complessivi che sfiorano il mezzo miliardo di euro, spinti soprattutto dai circa 160 milioni incassati dai premi per il percorso in Champions League. Il bilancio dovrebbe quindi essere in attivo, dopo anni di perdite, rendendo così il club più interessante per eventuali nuovi investitori.