DirettaCalcioMercato
·22 de março de 2025
Inter, Asllani sul futuro: “Voglio restare, ma nessuna promessa. Critiche eccessive dopo la Supercoppa”

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·22 de março de 2025
Pizzicato dai microfoni di Sportmediaset, Kristjan Asllani si è espresso sul suo futuro, che vorrebbe tingere di nerazzurro per tanti anni. Nonostante le critiche e i momenti di difficoltà.
L’Inter funziona così bene perché può contare su un organico attrezzato su più fronti. Dalla porta all’attacco, Inzaghi ha coppie forti e puà giocarci come e quanto vuole. Gli infortuni incassati hanno minato questa idea di base, ma il prossimo mercato potrebbe fornire al tecnico nuovo materiale. Un acquisto è già stato formalizzato ed è Petar Sucic, il prossimo andrà individuato un passo alla volta. Passando, se necessario, anche dalle cessioni. Un giocatore spesso sul lastrico è Kristjan Asllani. Che, nel suo triennio in nerazzurro, non è mai riuscito ad imporsi con continuità. Chissà che il futuro non gli riservi cambiamenti. Gli stessi che il diretto interessato, a dispetto di dubbi e critiche, non vorrebbe incontrare nel suo percorso, come dichiarato a Sportmediaset.
“Restare all’Inter per tanti anni? Sì, certo. Io ho sempre detto di essere un tifoso interista, ma non voglio stare qui a fare promesse perché tanto adesso è inutile. Penso a finire la stagione”.
Sulle critiche ricevute dai tifosi:
“Sono stato fischiato, non sono qui a dire le bugie. Sicuramente se l’hanno fatto avevano i loro motivi, non avevo giocato bene, mi meritavo i fischi, mi prendo tutte le cose negative. Però c’è anche la cosa che dopo la Supercoppa sono stati troppo aggressivi con me, non pensavo di meritare quel trattamento. Detto questo io continuo a lavorare tranquillamente, la squadra mi sta vicino, ho una famiglia che mi vuole bene: vado avanti per la mia strada, ho 23 anni, so di poter crescere. So anche che in questi tre anni non ho fatto vedere magari tantissimo e spesso le mie qualità. Ma so anche che giocando poco e subentrando dalla panchina è un po’ difficile”.
Poi su Calha e Brozovic aggiunge:
“Però ci sta, ho accettato di fare questo, sono contento di avere davanti giocatori forti, come Hakan, che è un maestro e un fratello, è giusto imparare da lui. Come era giusto imparare da Brozovic che era uno dei play più forti al mondo. Ma penso di essere pronto perché ho fatto un buon percorso di crescita”.
Ancora sul futuro:
“Quando sono venuto qua l’ho fatto perché mi vedevo per tanti anni in nerazzurro e spero ancora di stare tanti anni in nerazzurro. Ma nel calcio non si sa mai. Vedremo quello che succede, ora abbiamo questi due mesi, cercheremo di dare il massimo”.