Il Sunderland insiste per Lucumí: il Bologna pensa ai sostituti | OneFootball

A Bologna continua a tenere banco il caso Lucumí: il club vuole trattenerlo, ma il difensore spera di partire. Il Sunderland vorrebbe approfittare della situazione, ma i rossoblù si tutelano

Pochi giorni fa l’ad Claudio Fenucci parlava così di Lucumí: sottolineando come, dopo le cessioni di Ndoye e Beukema, il Bologna non avesse alcuna intenzione di perdere un altro big.

Tuttavia, la risposta dell’agente del giocatore non ha tardato ad arrivare, sottolineando un accordo verbale per la cessione in caso di offerta congrua. L’offerta è arrivata, ma il Bologna sembra non volerne sapere.

Il clima non è dei migliori e i rossoblù ne stanno già pagando le conseguenze: nella scorsa giornata di campionato è stato proprio un errore di Lucumí a regalare il gol a Wesley e la conseguente vittoria alla Roma.

Il Sunderland spinge per Lucumí: la strategia del Bologna

Secondo il Corriere dello Sport, Jhon Lucumí non ha alcuna intenzione di cambiare idea: se dipendesse da lui, sarebbe già un giocatore del Sunderland. L’accordo tra club inglese e giocatore infatti c’è e si basa su 3 milioni di euro l’anno per 5 anni.

Cifre spropositate per i parametri del Bologna, che sotto questo aspetto non ha alcun argomento per garantirgli un altro anno sereno sotto le Due Torri. Tuttavia, il club è ancora forte di un contratto di due anni e fermo nella decisione di trattenerlo.

La speranza, dunque, è che il colombiano si convinca a restare e che, dopo una prima fase poco serena, si riassesti in fretta e torni a pensare solo al campo.

Nonostante tutto ciò, il Bologna vuole tutelarsi e ha pronti diversi nomi in caso di cessione di Lucumí. Il budget non manca: con i 30 milioni del Sunderland, i felsinei arriverebbero a circa 110 milioni di euro incassati dalle operazioni in uscita.

Il Sunderland insiste per Lucumí: il Bologna pensa ai sostituti. BolognaSportNews (Photo by Marco Luzzani/Getty Images Via OneFootball)

I nomi per sostituire Lucumí

È bene ribadire ancora una volta come l’acquisto migliore per la dirigenza sarebbe la permanenza di Lucumí: il centrale colombiano – stimolato a fare bene per aggiudicarsi la convocazione ai prossimi Mondiali – conosce già i concetti di Italiano ed è uno dei leader della squadra.

Tra i vari nomi monitorati dal club felsineo c’è anche Daniele Rugani, tornato alla Juve dopo l’esperienza con l’Ajax. L’ex Empoli e Cagliari, però, è un centrale di piede destro, mentre il club avrebbe bisogno di un mancino.

A questo punto non sono da escludere molti nomi caldi di qualche mese fa: su tutti Diogo Leite dell’Union Berlino, perfetto per le idee del club, ma su cui non manca la concorrenza