PianetaSerieB
·29 de novembro de 2024
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Al Mapei Stadium va in scena il derby emiliano tra Reggiana e Sassuolo. Non una vera e propria rivalità, le due tifoserie si odiano sportivamente parlando, principalmente per la questione legata all’impianto sportivo reggiano. Neroverdi galvanizzati dopo il successo contro la Salernitana che ha regalato alla squadra di Fabio Grosso, il primato in classifica, in virtù della sconfitta del Pisa nel derby contro la Carrarese.
Reggiana reduce da tre pareggi di fila, nell’ultimo turno non è andata oltre l’1-1 contro il Cesena, ma ha sfiorato la vittoria che manca da cinque gare consecutive. Quale occasione migliore per ritrovarla, se non in un derby che potrebbe risollevare le sorti di classifica della Regia e permetterle di allontanarsi dalla zona retrocessione.
Sassuolo contratto in avvio, la Reggiana parte forte e al 3′ costruisce la prima palla gol dell’incontro. Sersanti imbuca per Gondo che di prima intenzione, calcia sul primo palo, trovando però la respinta di Moldovan. I neroverdi faticano a rendersi pericolosi nel primo quarto d’ora di gioco, all’17’ i padroni di casa vanno nuovamente vicini al bersaglio grosso al termine di una ripartenza guidata da Gondo e conclusa a lato da Portanova. Il numero 90 della Regia riceve da Marras, spalle alla porta, si gira e lascia partire un destro che però si spegne sul fondo.
I granata, ben messi in campo da mister Viali, si difendono con ordine, costruiscono e provano a sorprendere la squadra ospite in contropiede. La formazione di Grosso si iscrive al match grazie a due conclusioni di Berardi, la prima al 17′, la seconda al 31′, sventate rispettivamente da Libutti e da Meroni. Nel finale di tempo la Reggiana spreca un altro contropiede con Gondo, l’ex Ascoli e Salernitana si allunga troppo il pallone, riesce ad evitare la rimessa dal fondo, servendo Portanova che vede Moldovan fuori dai pali e prova a sorprenderlo senza successo con un pallonetto. Sull’azione seguente il Sassuolo trova il vantaggio a sorpresa: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto sulla trequarti da Berardi, Thorstvedt salta più in alto di tutti e di testa sigla il gol dell’1-0.
Partita maschia al Mapei, tante interruzioni di gioco sia nel corso del primo tempo, sia nella ripresa. Al 50′ i cartellini gialli estratti dal direttore di gara Fourneau sono già 8, cinque nei confronti dei calciatori della Reggiana (Sersanti, Portanova, Sampirisi, Marras, Meroni), tre nelle file del Sassuolo (Pieragnolo, Thorstvedt, Laurientè). Al 56′ Bardi tiene a galla la Reggiana, deviando a mano aperta in angolo una conclusione velenosa di Thorstvedt, destinata all’angolino basso alla sinistra dell’ex portiere dell’Empoli.
La risposta della Reggiana, che richiama in panchina Marras e Gondo ed inserisce Girma e Pettinari, arriva al 60′ con un destro di Portanova da fuori area che Moldovan smanaccia. Cambi anche nelle file del Sassuolo, che nel primo tempo aveva sostituito Romagna (costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare) con Odenthal; dentro Paz e Mulattieri, al posto di Pieragnolo e di uno spento Laurientè.
Nonostante l’inserimento di nuove forze fresche nelle file neroverdi è la Reggiana a sfiorare il pareggio al 68′ con un sinistro a giro di Pettinari sul quale l’intervento in angolo di Moldovan è prodigioso. Passano 180 secondi e i padroni di casa se ne divorano un altro: sugli sviluppi di una punizione dalla destra, Sampirisi devia il pallone quel poco che basta per liberare Lucchesi che al volo, da zero metri, calcia in curva.
Gol mangiato, gol subito: è la dura legge del gol. Al 77‘ cross basso di Toljan, Mulattieri raccoglie il suggerimento e in girata spedisce il pallone all’incrocio dei pali, chiudendo virtualmente l’incontro. Dopo il raddoppio neroverde, Viali ridisegna la Reggiana completamente a trazione anteriore; l’ex Cesena inserisce Vido e Urso e prova il tutto per tutto, nel tentativo di accorciare le distanze nel finale. All’89’ l’occasione buona capita sui piedi di Girma che calcia con poca convinzione e conclude a lato, mentre nel recupero Pettinari mette i brividi a Moldovan con una conclusione sporcata leggermente in angolo da Paz. Allo scadere c’è spazio anche per il possibile 3-0 del Sassuolo, ma Bardi evita un passivo che sarebbe stato troppo, troppo severo.
È l’ultimo highlights di un derby che premia il Sassuolo, ma che lascia l’amaro in bocca alla Reggiana. I granata avrebbero meritato un risultato diverso per quanto prodotto sul terreno di gioco, ma vengono puniti dal cinismo e dalla freddezza dei neroverdi, squadra che si sta confermando di categoria superiore e che grazie a questo successo allunga in classifica sul Pisa.