Lazionews24
·12 de julho de 2025
Igor Protti, l’ex Lazio ringrazia i tifosi per la vicinanza: «So che non sono solo, combatterò, grazie a tutti»

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·12 de julho de 2025
L’affetto e la vicinanza dei tifosi hanno travolto Igor Protti, l’ex attaccante della Lazio, che nei giorni scorsi aveva rivelato di star combattendo contro una grave malattia. Dopo aver condiviso pubblicamente la sua battaglia, una vera e propria ondata di solidarietà si è riversata su di lui, dimostrando quanto sia profondo il legame che il “Sindaco” di Bari ha saputo costruire con il mondo del calcio e non solo. La risposta commossa di Protti non si è fatta attendere: con un toccante video pubblicato sul suo profilo Instagram, ha voluto ringraziare tutti coloro che gli stanno mostrando il loro supporto in un momento così delicato.
Il suo messaggio è un inno alla resilienza e alla forza che deriva dalla consapevolezza di non essere soli. Ha raccontato l’emozione provata nel vedere uno striscione della Curva Nord al San Nicola di Bari, un gesto che ha dato il via a una serie di manifestazioni di affetto in tutta Italia. Dai ragazzi della Curva Nord di Livorno, venuti fin sotto la sua camera d’ospedale, a quelli della Curva Sud sotto casa sua, passando per striscioni a Messina e nella sua “amata” Rimini. Ma non solo: una marea di messaggi sono arrivati anche da tifosi di Lazio e Napoli, e da molte altre squadre con cui ha avuto accesi derby. Questa vicinanza inaspettata, che trascende le rivalità sportive e geografiche, lo sta spingendo a continuare la sua lotta. Protti ha aggiornato anche sul suo percorso terapeutico, rivelando di aver concluso il primo ciclo di chemioterapia, nonostante un piccolo intoppo iniziale. Il suo spirito combattivo, alimentato da tanto affetto, resta intatto.
PAROLE – «Combattiamo insieme, oltre alla mia straordinaria famiglia so di non essere solo, so che ci siete anche voi. Grazie. Dopo il post che ho messo sono stato inondato di messaggi, di manifestazioni di vicinanza e di affetto da tutta Italia. Tutto è cominciato la sera stessa con uno striscione della curva nord allo stadio San Nicola di Bari, poi i ragazzi della curva Nord di Livorno sono venuti sotto la camera dell’ospedale, gli altri della Sud sotto casa mia, e poi striscioni a Messina, nella ‘mia’ Rimini e una marea di messaggi da tifosi di Lazio e Napoli. Una cosa meravigliosa e inaspettata, espressa da tante parti d’Italia, anche da Terni dove ad esempio non ho mai giocato. Oltre a tifosi di tantissime squadre contro le quali abbiamo giocato derby accesi, sentiti e importanti, perché ci sono considerazione e rispetto. Grazie davvero, perché mi avete fatto sentire una vicinanza enorme. Continuo la mia lotta. Dopo l’intervento di cui vi avevo scritto, ho concluso il primo ciclo di chemioterapia di 48 ore con un piccolo intoppo, per il momento, e vediamo di superarlo. Poi continueremo a breve con i prossimi, tra 10-15 giorni. Combattiamo e combatto, so di non essere solo. Perché oltre alla mia famiglia ci siete anche voi».