Ibrahimovic a DAZN: «A Leao chiediamo di essere decisivo, come stasera. Quattro attaccanti col Feyenoord? Dico questo» | OneFootball

Ibrahimovic a DAZN: «A Leao chiediamo di essere decisivo, come stasera. Quattro attaccanti col Feyenoord? Dico questo» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Milannews24

Milannews24

·15 de fevereiro de 2025

Ibrahimovic a DAZN: «A Leao chiediamo di essere decisivo, come stasera. Quattro attaccanti col Feyenoord? Dico questo»

Imagem do artigo:Ibrahimovic a DAZN: «A Leao chiediamo di essere decisivo, come stasera. Quattro attaccanti col Feyenoord? Dico questo»

Ibrahimovic, Senior Advisor del Milan, ha commentato la sofferta vittoria dei rossoneri contro il Verona di Paolo Zanetti

Intervenuto a DAZN dopo Milan-Verona, Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor del club rossonero, ha dichiarato:

PAROLE – «Oggi era una partita importante. Era importante vincere per la classifica, si sale in classifica per arrivare dove vogliamo arrivare. Ora pensiamo alla prossima. Come devo spiegare a Leao di essere Leao? Leao è Leao, per questo è tra i più forti al mondo. Non si può spiegare cosa fare a questo livello. Porta i numeri che porta e c’è un motivo perché è in campo. Come lo spieghi? È difficile spiegarlo. Gennaio? La strategia era di portare più giocatori e alternative in squadra, così la scelta è sempre sua. Lo mettiamo nella migliore condizione per fare il meglio possibile. Le scelte sono sue. Poi si comunica, lui parla con noi ma le scelte sono sempre sue. È così che lavoriamo. Walker? Era già deciso prima della partita che avrebbe dovuto giocare solo il primo tempo e poi fare entrare Jimenez. Il piccolo Jimenez. Siamo presenti dal primo giorno, parliamo e ci siamo dal primo giorno. Non è che ci siamo solo ora, ci siamo dall’inizio del campionato. Poi ci sono momenti bassi e momenti alti. Da febbraio in poi ci si gioca tutto in campionato. Gimenez? Non ho detto che ricorda Ibra, ma che è forte come Ibra. Chi ricorda? Santiago Gimenez. Non si può paragonare con altri. Dobbiamo aiutarlo a fare bene, è anche nostra responsabilità. Non è facile arrivare in Italia e fare bene subito, al Milan, in uno dei più grandi club al mondo. Siamo qua per aiutarlo, per farlo divertire in campo e per portare i risultati. Quattro attaccanti col Feyenoord? Perché no? Andiamo, si gioca».

Saiba mais sobre o veículo