PianetaBari
·25 de julho de 2025
Henderson, la Serie A si defila. Da Roma l’ok per lo sforzo, deciderà lo scozzese: il punto

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·25 de julho de 2025
Non è un mistero che il Bari abbia individuato in Liam Henderson l’obiettivo primario per il centrocampo biancorosso. Lo scozzese è il top player designato per guidare il reparto centrale di Caserta, che è rimasto monco dall’addio di Maita, sostituito per ora da Pagano. Magalini e Di Cesare, come raccontato in anteprima su queste pagine, sono sulle sue tracce da più di un mese, tuttavia la pista resta ad oggi congelata.
Copyright: Gabriele Maltinti/Getty Images – Via OneFootball
Il nodo, come raccontato, è legato alla sua volontà, che per ora è quella di pazientare e aspettare offerte da un campionato di Serie A, italiano o estero. Henderson tornerebbe volentieri a Bari, l’abbiamo scritto e lo ribadiamo anche oggi, perché se così non fosse la pista sarebbe già saltata e il club pugliese si sarebbe diretto verso altri lidi. Tuttavia, anche sentendo De Laurentiis nelle scorse settimane, così non è, perché lo scozzese ha garantito che in caso non arrivino sul suo tavolo proposte da campionati più competitivi, Bari sarebbe la primissima scelta.
In tal senso, da Roma (sede della Filmauro) è arrivato anche l’ok allo sforzo economico da compiere per accontentare le sue richieste, ovvero un biennale (con o senza opzione, ancora da chiarire) da 400mila euro con bonus e premi, oltre alle commissioni per il suo procuratore. Insomma, non è un problema di soldi, ma occorre soltanto aspettare che lo scozzese faccia mente locale e prenda una decisione. In tal senso, la buona notizia è legata al fatto che la Cremonese si sia defilata, visto che ha puntato sugli ex Empoli Grassi e Maleh, mentre il Sassuolo al netto dell’iniziale sondaggio non si è più fatto vivo. E anche dall’estero per ora nessun club si è presentato con offerte concrete.
Magalini ieri sera ha confermato tutto questo, spiegando che: «Dipende più da lui, noi ci abbiamo provato senza parlare di trattativa in corso. Lui è stato molto categorico e gentile, ci ha fatto capire che non dipende dalla categoria, ma dipende dal prospetto della Nazionale. Per cui non è un problema economico, ma vediamo se ci dà un’apertura più avanti. Se lui ci tende una mano noi ci siamo». La sensazione è che ad agosto potrebbero esserci novità, ma il Bari una porta aperta la terrà sempre.