DirettaCalcioMercato
·02 de agosto de 2025
Genoa, Colombo si presenta: “Voglio arrivare in doppia cifra e fare il salto di qualità”

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·02 de agosto de 2025
Il neoacquisto del Genoa Lorenzo Colombo si è presentato a stampa e tifosi in un’intervista concessa al Secolo XIX.
Dopo aver salutato Andrea Pinamonti, rientrato al Sassuolo dopo il prestito, il Genoa ha rinforzato il suo attacco con l’arrivo di Lorenzo Colombo dal Milan. L’attaccante classe 2002 arriva in prestito con diritto di riscatto che potrebbe diventare obbligo a determinate condizioni per una cifra pari a 10 milioni di euro. Nella sua prima intervista, il calciatore ex Milan si è presentato carico per la sua nuova esperienza, affermando di voler raggiungere la doppia cifra stagionale e di volersi guadagnare la chiamata in Nazionale. Di seguito le sue parole.
Sugli obiettivi stagionali: “La doppia cifra, non ci sono ancora arrivato – ha sottolineato -. E sono con quella posso sognare la Nazionale. Il Genoa, perché penso che qui ci siano le condizioni giuste per un attaccante. C’è la passione dei tifosi, ci sono giocatori di qualità e talento, c’è un gioco che è adatto a fare crescere e a esaltare la punta. Poi c’è un altro aspetto importante per un giocatore come me. La fiducia che il club ha subito dimostrato nei confronti. Sono andato via tante volte in prestito ma mai prima d’ora un club aveva messo l’obbligo di riscatto, un segnale forte e che mi dà grandi motivazioni.
Su Vieira e il Grifone: “Vieira? Non ha avuto bisogno di dire molto, ho subito detto sì alla proposta che mi è stata fatta perché come fai a dire di no a una squadra come il Genoa? Il Milan è il Milan, un grandissimo club, lì sono cresciuto e ho imparato tanto. Ma il Genoa è l’occasione più importante che mi sia capitata finora e voglio coglierla”.
Sulla Nazionale: “E chi non ci pensa? E’ un sogno per qualunque giocatore ma devo essere realista – ha commentato – prima devo diventare un attaccante da doppia cifra per poter competere con punte come Retegui e Kean.
Sulla crisi dei centravanti italiani: “In Italia crisi di centravanti? Lo si dice spesso ma per me non è vero. Guardate i gol che hanno segnato gli attaccanti che ho nominato prima, ci aggiungo anche Raspadori. La verità è che in Italia spesso le squadre pensano prima a difendersi e così fare gol è molto difficile. All’estero? Vedo tante partite di Premier League, Liga e Bundesliga, i difensori spesso marcano poco e infatti le gare sono spesso ricche di gol. Gli attaccanti italiani ci sono e sono forti. Per ora Retegui, Kean e Lucca sono di livello superiore ma io con il Genoa voglio fare il salto di qualità.
“La doppietta al City di Haaland con la maglia del Milan? Un bel ricordo…In questo momento è il più forte, ha tutto quello che deve avere una punta. Ma ce ne sono anche altri top come Gyokeres, Isak e Mbappé”.
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