Gazzetta – Mercato Napoli, accordo trovato con Lang! Adesso Nunez… | OneFootball

Gazzetta – Mercato Napoli, accordo trovato con Lang! Adesso Nunez…

Cosa non fatta capo ha: e così, quando ha capito che lungo la Via Emilia ci sarebbe stato il rischio di rimanere ingolfati, il Napoli è uscito dagli equivoci, ha imboccato le strade del cielo e se ne è andato ad Eindhoven, che pure rientrava tra le zone da visitare su questa mappa internazionale. Per i tornanti, sulla fascia, non ci finirà – poi, chissà – Dan Ndoye, frenato dal desiderio del Bologna di mettere a bilancio una specie di biglietto della Lotteria: ma era da mesi, cinque per l’esattezza, che Giovanni Manna, il diesse, s’era invaghito di Noa Lang (26 appena compiuti), lo aveva radiografato in ogni sua interpretazione, ma dinnanzi alla resistenza del Psv s’era poi dovuto arrendere. In una giornata piena di cose, soprattutto di riflessioni, di telefonante incrociate con De Laurentiis e Conte, di valutazioni profonde e anche di calcoli, Manna ha suggerito di virare, inversione ad U, e di prendersi l’ala che alla pari con Ndoye lo stimolava di più: “Trattiamo?”.

Pareva, onestamente, tutto già scritto da un bel po’, da quando Lang aveva pubblicamente espresso la propria amarezza per il no del Psv: il Napoli, perso Kvara, nella propria lista aveva sistemato in ordine sparso Garnacho, Adeyemi e Lang ma le ragioni più disparate e ormai note l’aveva poi costretto ad accontentarsi di Okafor in prestito. Il rimpianto di Manna s’era rivelato l’olandese, una freccia che per analogie calcistiche evoca poi Dries Mertens, arrivato a Napoli proprio dal Psv esattamente dodici anni fa: e visto che le coincidenze sono le cicatrici del destino, per raccontarla alla Zafon, il diesse ha rielaborato le proprie tesi e le ha sostenute. Forse, anche il Psv sapeva che sarebbe andata così, che girellando il Napoli si sarebbe ritrovato a Eindhoven, e per arrivare in prossimità della conclusione è servito un attimo, ripartendo a ciò che si erano detti a gennaio, aggiungendoci qualche cadeau e adagiandosi poi sui venticinque milioni al club e quinquennale all’attaccante, che ne prenderà 2,5 a stagione.

Le fasce sono quasi state riempite, manca ancora una figura che consente a Conte di poter affrontare le quattro competizioni con un organico di assoluto, totale spessore: Ndoye diventa un punticino che si perde nell’orizzonte ma restano gli altri e dipenderà chiaramente dal costo di operazioni che non sono agevolissime. Federico Chiesa (28) è sempre un potenziale rinforzo, avendo la possibilità di giocare sia a destra che a sinistra; e altrimenti c’è Jadon Sancho (25) che al Manchester United non sembra abbia un futuro garantito, anzi. Teoria di Darwin C’è una strategia sempre, pure nelle pieghe del mercato, e il Napoli, che è ricco per status acquisito, intende attuarla: i soldi per il mercato parevano destinati soprattutto sulle corsie ma ora, avendo Lang prossimo all’annuncio, si può anche fare diversamente, per esempio dirottarli nel cuore delle aree di rigore altrui per riuscire a regalarsi Darwin Nuñez. Manna ci sta lavorando intorno da un bel po’, si è lasciato distrarre dall’esigenza della fascia, che adesso va arricchita d’altro: però la spesa più rilevante può essere fatta per il centravanti uruguayano, che Walter Gargano, suo connazionale vede già al “Maradona”, come confessato a Kiss Kiss: “L’ho sentito, gli ho detto vai a Napoli e lui mi ha risposto convinto: vengo, aspetto di chiudere. E con lui cambierebbe il valore della squadra”. La distanza resta rilevante tra domanda ed offerta, però Nuñez ha concesso l’autorizzazione ad approfondire qualsiasi discorso con il Liverpool: il Napoli arriverebbe intorno a quaranta milioni, ad Anfield ne gradirebbero (of course) qualcosina in più, una cifra che ondeggia intorno ai settanta milioni. E poi c’è da aggiungere l’ingaggio, da cinque milioni o giù di lì. Però il Napoli ci pensa, anzi ci crede, anzi vuole Nuñez, un riferimento sontuoso e prestigioso per un club che dopo aver vinto vuol porre le basi per restare tra gli eletti. Qui Liverpool a voi Napoli, il diavolo del mercato sta diventando azzurro.

Carlo Gioia