Gascoigne, condizioni stabili dopo il ricovero in ospedale: cosa è successo | OneFootball

Paul Gascoigne è stato ricoverato in terapia intensiva dopo essere stato ritrovato semi-cosciente in casa: le sue condizioni sono stabili.

Apprensione per Paul Gascoigne. Nella serata di venerdì l’ex calciatore inglese 58enne, con un passato anche alla Lazio, è stato ritrovato semi-cosciente in casa sua da un suo amico, Steve Foster. Portato urgentemente in ospedale, Gazza è stato ricoverato dapprima in terapia intensiva, salvo poi essere trasferito nell’acute medical unit, ovvero un reparto che fa da tramite tra la terapia intensiva e il reparto di medicina generale dell’ospedale. Adesso le sue condizioni appaiono come stabili e filtra un cauto ottimismo sulla sua ripresa. Lo stesso Foster ha parlato al The Sun, tabloid inglese, affermando: “Paul vorrebbe ringraziare tutti per il sostegno ricevuto da tanti vecchi amici che gli augurano il meglio e vogliono vederlo tornare. Adesso si trova in ospedale ed è il posto migliore nel quale stare in questo momento”.

Gascoigne: “Non mi arrenderò mai all’alcolismo”

Paul Gascoigne lo scorso anno ha rivelato che attualmente frequenta con regolarità le riunioni degli alcolisti anonimi per provare a sconfiggere il demone dlel’alcolismo: “Prima quando ero ubriaco, mi sentivo felice. Oggi non lo sono più. Sono un ubriacone triste. Non esco a bere, bevo in casa. Se voglio che la giornata sia brutta, so che devo andare al pub. Se voglio che sia una bella, mi basta andare a pescare“.

Nonostante oggi riesca ad avere momenti di equilibrio e lucidità, che gli consentono di tenere a freno il vizio del bere, Gascoigne non sembra farsi illusioni. “Il vero problema non è il bere, ma quello che c’è dopo. Quando poi guardo il mio telefono e trovo 30 messaggi o chiamate perse, so di essere nei guai. L’anno scorso non è stato fantastico, è trascorso ad intermittenza per un paio di mesi. Ma non mi sono mai arreso, e non lo farò mai: il momento in cui mi arrenderò, sarà quando sarò in una bara“.