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·21 de dezembro de 2024

😨 Garcia è un fiume in piena: “De Laurentiis non capisce di calcio. Mazzarri uno sfigato”

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Intervistato dal media Carré, Rudi Garcia, ex tecnico del Napoli, si è lasciato andare a parole non proprio carine nei confronti del collega Walter Mazzarri e di Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, approfondendo alcuni dettagli dell’esperienza partenopea.

MAZZARRI


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Mazzarri viene definito un “tocard“, una sorta di sfigato: “Non ha classe e non mi ha mai ringraziato dei punti che gli ho lasciato, e del fatto che gli sarebbe bastato vincere una partita per qualificarsi per gli ottavi di Champions. Ancora oggi c’è chi mi scrive ricordandomi che il tempo è gentiluomo”.

L’ESPERIENZA DI NAPOLI

“Sapevo che mi prendevo un rischio arrivando in un club che aveva appena vinto lo scudetto. Di solito non vado in squadre dove non posso fare meglio, ma era il Napoli e la Serie A. Volevo un difensore, come Aguerd, e un mediano possente. Invece hanno preso giocatori di prospettiva e non è un caso che siano stati prestati altrove”. Il tecnico aveva chiesto i rinnovi di Osimhen e Zielinski, il primo è stato prolungato molto dopo, il secondo se n’è andato da svincolato. “Ho visto poi che invece quest’anno hanno investito molto per un difensore come Buongiorno e un mediano come McTominay“.

DE LAURENTIIS

De Laurentiis disse che doveva cacciarmi il giorno della presentazione? Il vero coup de théâtre sarebbe stato quello di tenermi e forse si sarebbe qualificato per la Champions, invece di finire decimo. Magari ha detto quelle cose perché si è reso conto di essere stato un po’ cogl.., e per coprire certi errori strategici. All’inizio pensavo di avere a che fare con un gentleman, invece si è rivelato qualcuno che si immischia in cose che non gli competono. Ho pagato il fatto di avergli detto di rimanere al suo posto. Lui mi rispose che non poteva proteggermi se non lo ascoltavo. Ma io non ho bisogno di essere protetto. Voleva che facessi giocare 45′ minuti un giocatore e poi altri nella ripresa e non è a sessant’anni che mi si viene a dire chi mandare in campo: De Laurentiis è uno che capisce di cinema, ma non molto di calcio”.

I CALCIATORI

“Quando arrivai tutti volevano andarsene, e si lamentavano di essere pagati poco. Quindi ho lavorato per per rimotivare l’ambiente. Il ds Giuntoli se n’era andato e nessuno interveniva quando per esempio Osimhen o Kvaratskhelia non accettavano di essere sostituiti”.

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