Milannews24
·28 de julho de 2025
Galliani Milan, si apre la pista di un suo clamoroso ritorno? Lo scenario è aperto. Tutti i dettagli e le ultimissime

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Le voci si fanno sempre più insistenti, gli “spifferi” si moltiplicano e le confidenze trapelano: il possibile ritorno di Adriano Galliani al Milan sta agitando il mondo rossonero. Un’ipotesi che, seppur da trattare con la massima prudenza, merita di essere approfondita per le sue immense potenzialità. A sollevare l’interessante scenario è Andrea Longoni, che evidenzia i numerosi benefici di un tale rientro per il club di Via Aldo Rossi.
Il Milanismo Incarnato: Un Volto Autentico per il ClubL’assenza di una figura forte e carismatica che incarni il vero Milanismo è stata palpabile negli ultimi anni. Zlatan Ibrahimovic, pur con tutte le sue buone intenzioni, non è riuscito a colmare questo vuoto. Come sottolinea Longoni, “Chi meglio di Galliani potrebbe rappresentare il milanismo? Nessuno”. La sua lunga e gloriosa storia con il club, costellata di successi memorabili e trofei innumerevoli, lo rende l’unico vero volto autentico in grado di trasmettere l’identità e i valori rossoneri. Un suo ritorno porterebbe un senso di appartenenza e una rappresentanza di cui il Milan ha disperatamente bisogno, specialmente in un momento di profondo rinnovamento con l’arrivo di Tare come nuovo direttore sportivo e di Allegri in panchina.
Un Comunicatore Ineguagliabile: La Voce del Milan nel MondoUn altro aspetto fondamentale su cui Galliani eccelle è la sua capacità comunicativa unica. In un calcio sempre più mediatico, dove ogni dettaglio è sotto la lente d’ingrandimento, avere una figura in grado di “metterci la faccia” con autorevolezza e competenza è cruciale. Che si tratti di affrontare episodi spinosi (come il famoso “cooling break” di Theo Hernandez e Leao a Roma della scorsa stagione), di gestire torti arbitrali, o di presenziare a presentazioni importanti, Galliani è un maestro. L’attuale dirigenza, incluso Furlani, pur svolgendo un lavoro encomiabile, non possiede la stessa eloquenza e il medesimo peso mediatico dell’ex amministratore delegato. Il suo carisma e la sua esperienza sarebbero un faro per il Milan, garantendo una comunicazione chiara, efficace e impattante su ogni fronte.
L’Uomo nel Palazzo: Il Ritorno di una Figura Istituzionale di PesoMa è forse nel “Palazzo” che il ritorno di Galliani assumerebbe la sua rilevanza maggiore. Il Milan ha sofferto la mancanza di una figura come un “Marotta”, un uomo in grado di muoversi con disinvoltura e autorevolezza nelle istituzioni calcistiche. Longoni ricorda che i “segreti del mestiere” a Marotta li ha insegnati proprio Galliani. In un contesto in cui la politica calcistica è sempre più influente, avere un peso politico e istituzionale è fondamentale per far valere i propri interessi e tutelare l’immagine del club.
L’attuale presidente, Scaroni, pur avendo svolto un ruolo importante, ha deluso sotto il profilo politico, in particolare sul tema dello stadio. “Tra lui e Galliani non ci sono categorie di differenze, sono proprio su pianeti diversi”, afferma Longoni. Con Galliani, sarebbe lui a rappresentare il Milan in Lega Calcio, riconquistando quel rispetto e quella considerazione che un grande club come il Milan merita. Non si tratterebbe di “portare benefici” illeciti, ma di ripristinare un equilibrio e una presenza autorevole che oggi mancano.
Competenza, Esperienza e Strategia: Un Upgrade IncredibileCerto, a 82 anni non si può pretendere che Galliani sia in prima linea con le stesse mansioni operative della sua precedente esperienza (che nella fase finale, giustamente, ha ricevuto anche qualche critica). Tuttavia, il suo ruolo sarebbe principalmente politico-istituzionale e di rappresentanza. La sua competenza, la sua profonda conoscenza del mondo del calcio, la sua esperienza e la sua visione strategica sarebbero un “upgrade incredibile” rispetto all’attuale dirigenza.
In sintesi, un ritorno di Adriano Galliani al Milan come detto da Longari, pur con un ruolo differente e meno operativo, porterebbe in dote una serie di benefici inestimabili: milanismo puro, una comunicazione eccellente, un peso istituzionale ritrovato e un’esperienza impareggiabile nella politica del calcio. Per un Milan che si sta ricostruendo con Tare e Allegri, la figura di Galliani potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta, garantendo stabilità, prestigio e una voce autorevole nel panorama calcistico italiano e internazionale.