Calcio e Finanza
·15 de setembro de 2024
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Mentre il Frosinone si trova in un momento abbastanza complicato in questo inizio di stagione in Serie B, la società ciociara ce la sta mettendo tutta nei tribunali dello sport italiano per vedersi riconoscere quello che ritiene un suo diritto.
La questione risale alla stagione 2021/22 e verte sui diritti televisivi. Secondo il club del presidente Maurizio Stirpe, che militava in quella stagione in Serie B, la Lega di A ha distribuito in modo improprio e illegittimo le risorse economiche di Mediapro spettanti alle varie squadre del campionato cadetto. Si parla di una cifra pari a 52,5 milioni di euro.
Per questo, il club gialloblù si è prima appellata al Tribunale Federale e poi alla Corte federale d’Appello, ricevendo però due risposte negative. Eccoci allora al terzo e ultimo grado della giustizia sportiva, il Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI dove il Frosinone ha fatto ricorso contro FIGC, Lega Serie A e Serie B, più diversi club fra cui le 20 della Serie A 21/22 e alcune società che militavano allora in Serie B.