PianetaSerieB
·14 de julho de 2025
Fedele al Calcio – Venezia, Adorante tra l’impeto dei gol e l’eleganza del garbo

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·14 de julho de 2025
Il tempo scorre, inesorabile, e porta con sé momenti contraddistinti da differenti luminosità. Ci sono momenti di buio, altri di fievole luce, altrettanti di fragorosi bagliori. Vincere questo concetto, purtroppo o per fortuna, non è nelle umane possibilità, eppure ci è consegnato in dotazione uno stratagemma per eludere, seppur solo apparentemente, questo comandamento dell’esistenza. Come? Attraverso i ricordi, in qualsiasi manifestazione li si voglia accompagnare.
Castellammare e la Juve Stabia, per Andrea Adorante, hanno rappresentato nascita o rinascita, a seconda del punto di vista che si vuole assumere e che non è un tema utile per questa sede. Tante reti, tantissime emozioni, momenti che, tra qualche anno, il ragazzo probabilmente ricorderà come la fase che ha scandito il prima e il dopo della propria carriera.
Il Venezia, per il percorso del classe 2000, è un salto in avanti per prestigio, ambizioni, status lato sensu del contesto e, verosimilmente, per le aspettative che accompagnano l’operazione. Adorante arriva in arancioneroverde per incidere e, probabilmente, per ergersi come volto e trascinatore della nobile rincorsa che i lagunari – si presume – desidereranno corroborare nel corso della stagione.
I meriti per la valorizzazione da recapitare alle Vespe camminano a braccetto con gli elogi da tributare ai veneti, perché è stata una netta prova di forza negoziale riuscire a trattenere in Serie B un calciatore come Adorante, il cui profilo, in particolar modo in questa fase storica senza alcun dubbio lacunosa di grandi attaccanti in Serie A, era assolutamente confacente al salto verso il vertice della piramide del calcio italiano.
In un calcio dove la parola è spesso ingabbiata e meccanicizzata dall’ovatta delle regole e gli atleti raramente ricordano la bellezza della comunicazione, salutare con “Cara Castellammare, sei stata vita” è di un’impareggiabile eleganza. Una declinazione di sensibilità affiancata dalla contestuale speranza e fame agonistica con cui il ragazzo ha inaugurato la nuova avventura: “Credo che per me vestire la maglia arancioneroverde rappresenti uno step importante, sia a livello calcistico che personale, per continuare a crescere”.
Andrea Adorante, oltre a essere probabilmente il colpo dell’estate in Serie B, è molto di più: siamo al cospetto di una brava persona, con valori mai nascosti né assopiti.