Calcionews24
·15 de junho de 2025
Facchetti: «Chivu? Dopo le parole di Marotta sono più tranquillo, non sarà uno Stramaccioni bis»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·15 de junho de 2025
Gianfelice Facchetti, attore e figlio dell’indimenticato Giacinto, ha commentato ai microfoni di Radio 24 il nuovo corso dell’Inter guidato da Cristian Chivu. Un passaggio delicato, dopo le tensioni della scorsa stagione, ma secondo Facchetti i segnali incoraggianti non mancano: tra fiducia nella società, realismo sulle difficoltà e affetto per una figura “di casa” come il tecnico rumeno.
FIDUCIA E RIFLESSIONE – «Se mi sento più sereno dopo le parole di ieri di Marotta? Sì, ora mi sento più sereno, anche se i giocatori avrebbero bisogno di un riposo più lungo di quello che hanno avuto a disposizione. Mi tranquillizza almeno vederli di nuovo in campo, con un allenatore al comando. È il momento di ricomporsi e ricominciare. Ci sarà tempo per riposare, anche perché si arriva da una stagione molto intensa e un’altra stagione altrettanto impegnativa è già alle porte».
LA SCOMMESSA CHIVU – «È una scommessa affidare la prima squadra a un allenatore fortemente ‘Made in Inter‘, per tutto ciò che ha dato al club da calciatore, anche se l’esperienza maturata in panchina si limita a questi mesi al Parma. Sarebbe stata una scommessa anche con Fabregas, che ha fatto un anno intero a Como, ma avrebbe comunque dovuto fare un salto importante».
SVOLTA NECESSARIA – «La cosa più urgente era voltare pagina. Il Mondiale per Club obbliga a farlo subito. L’Inter ha bisogno di una ristrutturazione, e in società lo sanno bene. Servirà rinnovare, ma oggi il club ha una maturità e una solidità maggiori rispetto al passato. Non è come ai tempi di Stramaccioni. Oggi c’è compattezza e Chivu arriva con un compito delicato, ma con una protezione maggiore da parte della società».