PianetaSerieB
·15 de novembro de 2024
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·15 de novembro de 2024
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Angelo Fabiani, DS della Lazio ed ex Salernitana, ha parlato a “Zona Cesarini“, trasmissione de Il Giornale di Salerno. Di seguito le sue parole riportate da salernitananews.it.
“Al mio amico Petrachi dico che i panni sporchi si lavano in famiglia, noi direttori a volte dobbiamo agire come una spugna. Conosco la sua spontaneità ma a in certe occasioni bisogna domare il proprio istinto. La Salernitana ha tutti i presupposti per poter fare un campionato importante, sempre che la società venga snellita“.
Il Pisa si prepara ad accogliere Olimpiu Morutan: il rumeno, colpo estivo fermato subito da un infortunio serio, tornerà in città lunedì per riprendere poco a poco l’attività agonistica.
Come riferito da quinewspisa.it, per Morutan l’obiettivo è quello di rientrare tra i convocati a metà dicembre. Il Pisa potrà contare su un calciatore che ha già dimostrato di poter rompere gli equilibri in Serie B e dunque Inzaghi attende con ansia il rientro di Morutan per alzare ancor di più un’asticella già posta a un livello elevato.
Dal 2019 la vita di Romano Amadei è caratterizzata dallo sfondo granata, anche se non tutti gli amori sono per sempre. E proprio in questi giorni ha preso piede una voce che vede il presidente vicino a cedere la sua Reggiana, tra l’altro non smentita da quest’ultimo. Anzi, ai microfoni de Il Resto Del Carlino, parole riportate da tuttomercatoweb.com, Amadei ha spiegato l’attuale situazione della società granata.
Ecco le sue parole: “Le chiacchiere non mi meravigliano, se non si parla di calcio ormai non si affrontano neanche più i problemi della politica e quindi non resta la società. Ad ogni modo, seriamente dico questo: nella vita non si può durare fino a cent’anni. Anche se punto ad aggiungere sempre un anno in più e non voglio certo morire, so bene di non essere eterno o immortale. Devo pensare al dopo. E se qualcuno mi procura qualcosa di interessante per me e per la Reggiana, se ne parla. Qualche approccio c’è. Non rifiuto di incontrare nessuno. Per ora come bilanci siamo in pari, ma poi bisogna vedere fino a che punto i soci mi aiuteranno. Finora siamo andati benino, anche se con le squadre di calcio non ci si guadagna o quantomeno io non mi sono mai arricchito. Comunque vedremo, di sicuro l’obiettivo è consegnare il club a qualcuno che non faccia peggio di me“.