Calcionews24
·12 de junho de 2025
Europeo Under 21: sei nomi da tenere d’occhio per il futuro, uno di loro nel mirino della Juve

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·12 de junho de 2025
L’Europeo Under 21 in programma in Slovacchia, iniziato ieri, promette di essere una vetrina imperdibile per alcuni dei talenti più brillanti del calcio europeo. Dopo il trionfo dell’Inghilterra nel 2023, l’edizione di quest’estate vede ancora i “Young Lions” tra i favoriti, insieme a Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi. Le rose ufficiali sono composte da 23 giocatori nati dopo il 1° gennaio 2002, e mescolano giovani emergenti a protagonisti già affermati nei rispettivi club. Ecco sei nomi da seguire con particolare attenzione.
A soli 18 anni, Ethan Nwaneri è già entrato stabilmente nei radar del calcio inglese. Dopo il debutto in Nazionale U21 con gol alla sua prima da titolare contro il Portogallo, il talento dell’Arsenal ha vissuto una stagione da protagonista complice l’emergenza in attacco nei Gunners. Undici le sue partecipazioni attive a gol in 37 presenze, spalmate tra Premier League, coppe nazionali e Champions. Esterno mancino capace di accentrarsi e decidere con il tiro a giro, è tra i giocatori più talentuosi mai prodotti dal vivaio inglese. Il suo contributo sarà cruciale per difendere il titolo conquistato due anni fa.
Già acquistato dal Chelsea per 44 milioni di euro (effettivo dal 2026), Quenda ha polverizzato il record di precocità di Cristiano Ronaldo al gol con lo Sporting CP. Inizialmente esterno offensivo, si è trasformato in un terzino moderno e aggressivo, capace di difendere e ripartire grazie alla sua velocità e forza fisica. È già stato convocato due volte nella nazionale maggiore e, secondo lo staff tecnico di Lisbona, ha punti di contatto con Lamine Yamal. Se confermerà la crescita a questi livelli, il Portogallo potrà sognare in grande.
Dopo aver impressionato al Basilea, Barry ha fatto il salto di qualità firmando per il Villarreal, dove ha contribuito con 11 gol e 4 assist a un sorprendente quinto posto in Liga. Attaccante imponente ma mobile, abile sia nel gioco aereo che palla al piede, ha attirato l’attenzione di vari club europei. Tra questi, l’Everton, pronto a versare i 40 milioni della clausola rescissoria per assicurarsi le sue prestazioni. L’Europeo rappresenta per lui un banco di prova decisivo per spiccare il volo verso la Premier League.
Il centravanti del futuro danese gioca già allo Sporting CP, dove è stato acquistato per 19 milioni di euro nel 2024. Esplosivo e generoso nei movimenti, ha firmato 23 tra gol e assist nella stagione appena conclusa. Il paragone con Erling Haaland non è casuale, vista la fisicità e la fame di gol. Anche la nazionale maggiore lo ha già testato, e la sua crescita lo candida a contendere a Hojlund il ruolo di attaccante titolare. La Juventus lo segue con attenzione: i bianconeri vedono in lui un profilo ideale per il futuro del reparto offensivo.
Leader difensivo a soli 19 anni, Hato è il vicecapitano dell’Ajax e ha appena vinto il premio come miglior talento dell’Eredivisie. Difensore centrale elegante, mancino, rapido e dotato di grande visione, è anche pericoloso in zona offensiva: 2 gol e 6 assist nella stagione appena conclusa. Ha esordito da professionista a 16 anni e ha già accumulato oltre 80 presenze tra campionato e coppe. Considerato un predestinato, sarà il perno della retroguardia olandese in Slovacchia.
Con i suoi 198 cm d’altezza, Woltemade è un attaccante imponente ma tutt’altro che statico. Ribattezzato il Messi di due metri per le sue doti tecniche sorprendenti, ha segnato 17 reti con lo Stoccarda, inclusa quella decisiva nella finale di Coppa di Germania. È già stato convocato in nazionale maggiore da Julian Nagelsmann per la Nations League e l’Europeo Under 21 sarà probabilmente la sua ultima apparizione con i giovani. Attaccante moderno e completo, può essere l’arma in più per la Germania verso il titolo.