Pagine Romaniste
·30 de março de 2025
Dovbyk d’Europa

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·30 de março de 2025
Il Tempo (L. Pes) – Ancora Dovbyk, ancora la Roma. Settima vittoria consecutiva al Via del Mare contro il Lecce dove decide, come sempre verrebbe da dire, il gol del centravanti ucraino. Undicesimo centro in campionato e altro macigno che vale tre punti. Quarto 1-0 di fila lontano dall’Olimpico ma soprattutto quinto successo di fila in trasferta. La Champions resta a quattro punti ma, almeno per un paio di notti, la Lazio è sorpassata. Nessuna sorpresa nelle scelte iniziali con Ranieri che rilancia Hummels al centro della difesa, lascia a riposo Paredes affidando la regia a Cristante e sceglie Soulé accanto a Pellegrini per sostituire Dybala.
Parte bene la Roma che fa valere il momento di forma rispetto ai pugliesi che invece sono reduci da quattro ko di fila. Due occasioni clamorose mancate per il vantaggio. Prima Angeliño dopo nove minuti si ritrova letteralmente solo davanti alla porta vuota dopo uno scontro tra avversari ma non centra lo specchio sbagliando un gol incredibile. Una decina di minuti dopo è bravo Koné a rubare un pallone al limite dell’area ma a meno di dieci metri dal portiere leccese il francese gliela spara addosso. Roba da non credere!
Dopo la mezz’ora i giallorossi di Ranieri calano e la squadra di Giampaolo ha un paio di buone occasioni con Gallo, bravo Svilar a respingere, e Karlsson che calcia centrale. Poco prima dell’intervallo Pellegrini sfiora la traversa e con la sua occasione si chiude un primo tempo ricco di rimpianti per la Roma.