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Marco Alessandri·16 de fevereiro de 2025
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Marco Alessandri·16 de fevereiro de 2025
Ci siamo, è il grande giorno di Juventus-Inter. Il Derby d'Italia numero 240 andrà in scena questa sera all'Allianz Stadium e assicura spettacolo.
Match importantissimo per entrambe le squadre, con l'Inter che può approfittare dello stop del Napoli per prendersi il primo posto in solitaria e la Juve che, invece, deve rispondere al Milan nella rincorsa al quarto posto.
Guardando le quote, i favoriti sono i nerazzurri. Il momento storico parla da sé e racconta di un'Inter che in questi anni ha semplicemente aperto un gap con i bianconeri. Attenzione, però, perché se c'è un avversario contro cui i campioni d'Italia hanno spesso faticato, quella è la Juventus. Parlare di pronostici, allora, è azzardato, anche se - come in questo caso - il confronto tra le due formazioni sembra dare un vantaggio a una delle due.
Tra i pali prendiamo Di Gregorio, perché rispetto a Sommer ha una reattività decisamente maggiore, data anche dall'età.
📸 Francesco Pecoraro - 2025 Getty Images
La sfida, però, è equilibrata. Il gioco con i piedi dello svizzero e la sua esperienza sono fondamentali nell'Inter di Simone Inzaghi.
A difendere la porta ci saranno due sistemi diversi. La Juve si metterà a quattro, l'Inter invece con i suoi classici tre titolari. In questo caso, non c'è partita.
📸 Enrico Locci - 2024 Getty Images
In questi anni i nerazzurri hanno dimostrato come il trio Pavard-Acerbi-Bastoni sia amalgamato alla perfezione e - dunque - nel gioco degli equilibri lo mettiamo davanti al quartetto di Motta, che sta sera dovrebbe scegliere Weah, Gatti, Veiga e Savona. Se poi consideriamo che, in fase difensiva, l'Inter abbassa Dumfries e Dimarco, ecco che il quadro è completo.
Pure qui propendiamo per l'Inter. Barella-Çalhanoglu-Mkhitaryan sono una certezza, anche in un momento in cui il turco non sembra aver ancora smaltito l'infortunio che lo ha tenuto fuori un mese abbondante.
📸 PIERO CRUCIATTI - AFP or licensors
In estate sembrava che Giuntoli si fosse avvicinato molto all'Inter, soprattutto per quanto riguarda il centrocampo. Il campo, però, ha fin qui detto tutt'altro, con un Koopmeiners lontanissimo parente di quel magnifico giocatore ammirato a Bergamo. Unica nota positiva Khéphren Thuram, che oggi è atteso dal confronto con Çalha.
E siamo al reparto che più accende fantasie e sogni di allenatori e tifosi. L'Inter ha ritrovato il suo capitano, che da qualche tempo a questa parte è tornato il cannibale della scorsa stagione. Con Thuram accanto a Lautaro non ci sarebbe molto da dire, ma questa sera vicino al Toro dovrebbe giocare Taremi, a causa dell'acciacco alla caviglia del francese.
📸 PIERO CRUCIATTI - AFP or licensors
Ecco che, allora, il trio Conceiçao-Nico Gonzalez-Kolo Muani può dire la sua. I bianconeri con l'apporto dell'ex PSG hanno scoperto un ventaglio di alternative che con Vlahović mancavano e tutta la squadra sembra beneficiarne. Dopo il Napoli, il francese ha un altro grosso bersaglio a cui fare male.
Da vedere, infine, il discorso panchine, che mai come in questo caso contano tanti possibili titolari. Se Thiago Motta potrà inserire i vari Cambiaso (non al meglio), Locatelli, Mbangula, Vlahović e soprattutto Yildiz, Inzaghi ha in mano la carta Marcus Thuram, oltre a Zalewski, De Vrij, Bisseck, Carlos Augusto, Frattesi, Zielinski e Arnautović. In una gara che si preannuncia tanto equilibrata, il jolly potrebbe proprio arrivare a gara in corso.
📸 GABRIEL BOUYS - AFP or licensors
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