De Zerbi: “Rowe e Rabiot? Si sono picchiati davanti a un compagno di squadra svenuto”

In partnership with

Bologna Sport News

·22 de agosto de 2025

De Zerbi: “Rowe e Rabiot? Si sono picchiati davanti a un compagno di squadra svenuto”

Le dichiarazioni in conferenza stampa di De Zerbi. L’allenatore ex Sassuolo e Foggia ha raccontato cosa è successo negli spogliatoi tra Rabiot e Rowe, quest’ultimo nuovo acquisto del Bologna

In casa Marsiglia il clima non è mai stato così caldo come negli ultimi giorni. In comune accordo tra il dirigente Benatia, l’allenatore De Zerbi e il presidente Longoria, sono stati messi fuori rosa sia Rowe che Rabiot. I due talenti dei francesi sono stati inoltre messi sul mercato dopo la rissa scatenata al termine della sfida contro il Rennes.

Vídeos OneFootball

Un duro colpo a livello tecnico per la società vincitrice di una Champions League ma che serve di lezione per evitare ulteriori episodi simili in futuro. Dopo le parole del presidente e di Benatia negli scorsi giorni, è toccato a De Zerbi ritornare su quello che è successo in conferenza stampa.

Intanto, Rowe è atterrato in queste ore in Italia, dove tra poche ore sarà annunciato come nuovo giocatore del Bologna. Il Marsiglia dalla sua cessione incasserà circa 19,5 milioni di euro e una rivendita del 10%. Un bottino preziosi per i francesi che dovranno ritornare negli ultimi giorni sul mercato sia per un esterno d’attacco che per un centrocampista centrale

Caso Rowe-Rabiot, le dichiarazioni di De Zerbi sull’accaduto

Ecco le parole dell’allenatore italiano sulla rissa tra gli ormai due ex giocatori

Non sono abituato a parlare di quello che succede nello spogliatoio fuori, però bisogna mettere un po’ le cose in ordine oggi, siccome parlo io ed è giusto che sia io a mettere le cose in ordine. Parto facendovi una domanda semplice: se in un posto di lavoro due dipendenti si picchiano, il datore di lavoro cosa deve fare? È stata una rissa da bar, davanti al direttore sportivo e all’allenatore, con un compagno di squadra a terra perchè era svenuto.

De Zerbi poi ritorna sui motivi dell’esclusione di Rowe e Rabiot dalla rosa:

L’abbiamo fatto perché in una squadra di calcio ma in qualsiasi ambiente di lavoro ci deve essere una gerarchia. Il club viene prima di tutti, prima anche di me. I giocatori devono sapere che prima di loro viene l’allenatore e prima dell’allenatore viene il club. Marsiglia nella storia ultima è stata protagonista di tanti problemi, di allenatori e direttori che dopo una giornata vanno via, probabilmente perchè mancato un po’ di ordine e c’è un codice di comportamento all’interno del club.

Continua De Zerbi:

Questa scelta è stata giustissima. È stata una rissa dove i bodyguard del club che ci hanno dovuto difendere, separavano i giocatori ed è stata l’unica volta. Non mi scandalizzo per questo, vengo dalla strada e sono abituato a vedere queste cose. Ma i bodyguard del club dovrebbero difenderci dagli altri, non difenderci da noi stessi“.

Caso Rowe-Rabiot, le dichiarazioni di De Zerbi sull’accaduto. (Photo by Nigel Roddis/Getty Images Via One Football)

La risposta di De Zerbi alle parole della madre di Rabiot

La madre di Rabiot ? Si dimentica due cose. Io non ho deciso da solo di metterlo fuori, però da solo ho deciso di fargli fare il capitano a Parigi. E da solo ho deciso di vedere il riscaldamento a Parigi braccio a braccio con la squadra e di mettermi tra lui e i tifosi del PSG che lanciavano le bottiglie per difenderlo“. In un anno ho avuto più attenzioni per lui che per mio figlio. Noi siamo legati a lui, gli vogliamo bene, ma sappiamo anche lavorare per il bene dell’OM. Domani giocheremo senza di lui o Rowe, va addosso a noi e non è facile.