Calcionews24
·19 de julho de 2025
De Bruyne si presenta la Napoli: «Non vedo l’ora di cominciare. Ho scelto questo club perché…»

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·19 de julho de 2025
Il terzo giorno del ritiro del Napoli a Dimaro-Folgarida segna ufficialmente l’inizio dell’avventura azzurra per Kevin De Bruyne, primo grande acquisto di questa sessione estiva. Il fuoriclasse belga si è presentato alla stampa nella conferenza organizzata al Teatro Comunale, dove ha parlato delle sue motivazioni, aspettative e sensazioni per questa nuova sfida in Serie A.
De Bruyne ha subito chiarito perché ha scelto Napoli: «Dal punto di vista della competitività è il posto giusto per me. Ho voglia di dimostrare le mie qualità in un campionato diverso dalla Premier. Napoli è campione d’Italia, ha un progetto ambizioso e il clima è totalmente nuovo rispetto a quello inglese. Tutto questo mi ha entusiasmato fin da subito».
Durante la conferenza, De Bruyne ha sottolineato come il progetto presentato dal ds Manna abbia giocato un ruolo decisivo nella sua scelta. «Ho capito subito che qui si vuole costruire qualcosa. Non sono più giovanissimo, ma posso dare molto e crescere ancora con questa squadra».
Sulle sue aspettative per la Serie A, il belga ha detto: «È un campionato competitivo, ci sono tante squadre forti. L’obiettivo è restare ai vertici e fare strada anche in Champions League, una competizione che conosco bene e non vedo l’ora di affrontare con questa maglia».
Importante nella fase di decisione è stato anche il parere di Lukaku e Mertens, suoi connazionali e amici: «Li ho sentiti entrambi, ma la scelta finale è stata mia. Volevo una nuova sfida, qualcosa di diverso. Napoli rappresenta questo».
Quanto al rapporto con Conte, De Bruyne ha dichiarato: «Abbiamo parlato poco per ora, ma so quanto sia esigente e tatticamente preparato. Ho lavorato con grandi allenatori come Guardiola, e ora voglio imparare anche da lui».
Sorpreso dal numero 10 sui pantaloncini in allenamento, De Bruyne ha risposto con umiltà: «So che è il numero di Maradona. È un onore, ma io sono qui per essere me stesso e scrivere la mia storia».
Infine, sul suo adattamento alla città: «Sono più riservato di Mertens, ma apprezzo già l’entusiasmo della gente. A Napoli si respira amore per il calcio. È bello sentire questo calore».