De Bruyne: «Napoli il meglio, non scelgo tra scudetto e Champions. Juve? Tante conversazioni. Grealish mi ha chiesto…» | OneFootball

De Bruyne: «Napoli il meglio, non scelgo tra scudetto e Champions. Juve? Tante conversazioni. Grealish mi ha chiesto…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·06 de agosto de 2025

De Bruyne: «Napoli il meglio, non scelgo tra scudetto e Champions. Juve? Tante conversazioni. Grealish mi ha chiesto…»

Imagem do artigo:De Bruyne: «Napoli il meglio, non scelgo tra scudetto e Champions. Juve? Tante conversazioni. Grealish mi ha chiesto…»

Kevin De Bruyne, colpaccio del mercato estivo italiano, si racconta al Corriere dello Sport nella sua prima intervista da quando è arrivato al Napoli

Kevin De Bruyne, il grande colpo di mercato del Napoli, ha concesso la sua prima intervista italiana al Corriere dello Sport.

Il fuoriclasse belga, arrivato dal Manchester City, si è raccontato per la prima volta da nuovo giocatore azzurro, svelando le sue prime impressioni sull’ambiente e le ambizioni per la sua nuova avventura in Serie A.


Vídeos OneFootball


STUPORE DELLA GENTE – «Penso sia bello, ma credo anche di essere solo un calciatore come gli altri miei compagni. Certo, ho giocato un bel po’ di partite e sono tra i più anziani con Di Lorenzo, Politano, Spinazzola e Lukaku, ma alla fine sono come tutti. Faccio il mio lavoro e cerco di fare del mio meglio. Stop».

NAPOLI – «Sfida, scelta di vita o tappa per vincere ancora? Tutte e tre le cose insieme. Onestamente c’erano anche altre opzioni, ma dopo aver parlato con mia moglie e i miei figli ho pensato tra me e me che questa fosse la migliore. Ho valutato tutti i fattori, lavoro e vita, carriera e futuro. Tra l’altro è la squadra che ha vinto il campionato, una squadra incredibile, e avendola sfidata in Champions so cosa si prova: conosco i tifosi, la loro passione e il loro sostegno. Quindi Napoli mi ha trasmesso la sensazione più bella».

ACCOLTO IN ITALIA COME UN RE – «Io non sono il re, sono solo un calciatore. Non faccio molto caso a certe cose, provo a svolgere il mio lavoro al meglio, ma ovviamente è bello essere apprezzato. Spero di poter continuare ad avere una bella carriera».

PREPARAZIONE CON CONTE – «Quale muscolo mi fa più male? Ah, tutti! (Ride e agita le mani ndr). È difficile ed è molto diverso rispetto a quello a cui ero abituato in Inghilterra, ma mi sento bene. Sto gestendo tutti gli allenamenti e sono molto felice di quello che stiamo facendo. Mi fa bene allenarmi in questo modo, è una buona cosa».

CONTE E GUARDIOLA – «Direi che sono due modi diversi di giocare: probabilmente Pep è un po’ più attento al controllo della palla e al possesso, mentre Conte è un po’ più strutturato nel gioco e punta molto sulla mentalità. Pep lavora più sulla zona. Ci sono un paio di cose diverse, ma ogni allenatore ha i suoi principi e le sue caratteristiche».

TITOLO DA VINCERE NUMERO 25 – «Probabilmente lo scudetto, sì, ma non mi chiedo mai cosa scegliere: prenderò qualsiasi cosa riuscirò a vincere. Non avendo mai giocato in Italia, però, il campionato sarebbe un bell’obiettivo. Sarebbe molto cool! Ma non è ancora iniziato e quindi vedremo. Scudetto, Champions o Mondiale? Tutte e tre, non c’è una decisione da prendere».

GREALISH – «Se mi ha chiesto di Napoli? (Sorride ndr). Maybe, forse. (E ride ancora ndr)».

CORTEGGIAMENTO DI MANNA – «Quante volte mi ha chiamato? Personalmente non molte: l’ho visto un paio di volte a Manchester, è venuto a casa mia, e per il resto ha parlato con i miei avvocati e cose simili. Poi mia moglie è stata a Napoli per farsi un’idea. Una procedura normale».

CHIAMATA DELLA JUVE – «Ho avuto varie conversazioni con tanti club attraverso il mio entourage. Ma è la normalità quando sei libero».

MARADONA – «Ah! Leggenda. Leggenda di questo gioco, of course. Avendo giocato prima di me, ho potuto vederlo solo attraverso i filmati: è molto importante nella storia del calcio e per tutto quello che ha fatto per il movimento. E poi lo è moltissimo per Napoli».

Saiba mais sobre o veículo