D’Alessandro: “Gasperini a Roma si troverebbe bene. I giallorossi al momento sono i migliori in Italia” | OneFootball

Marco D’Alessandro, ex calciatore della Roma, oggi in forza al Catanzaro, è intervenuto alla trasmissione “Bar Forza Lupi”, su Centro Suono Sport 101.5 FM, condotta da Massimo D’Adamo.

Come stai al Catanzaro? “Bene, anche se ora sto recuperando da un infortunio. Abbiamo appena vinto un derby 4-0, siamo quinti in classifica, in zona playoff. C’e una bella atmosfera qui. Vivo con la famiglia a Soverato, sul mare”.

A Roma, si sta parlando di Gasperini come sostituto di Ranieri. È stato tuo allenatore all’Atalanta, dalla stagione 2016/17, quella del suo arrivo a Bergamo. Cosa può dirci di lui? “È un allenatore importante, tutti ne parlano sotto il profilo della preparazione fisica della squadra. Ma, vi posso assicurare che la sua forza è soprattutto la tattica. Prepara sempre bene le sue partite, studiando tutto nei minimi dettagli. Sta qui la differenza principale con la maggior parte dei suoi colleghi. In Italia, è tra i migliori”.

Il suo nome divide, però, i tifosi romanisti. Molti hanno perplessità sul suo carattere, altri non gli perdonano alcune dichiarazioni rilasciate in passato, come quella sul caso N’Dicka a Udine. “Il Mister non ha peli sulla lingua e può capitare che risulti antipatico ai tifosi avversari. Io, però, penso che a Roma si troverebbe bene. Ho letto le sue ultime dichiarazioni. Ha detto cose belle sulla piazza romana, che è fra le migliori al mondo. Roma e la Roma piacciono a tutti”.

Qual è l’identikit del calciatore ideale per Gasperini? “Deve essere un giocatore forte fisicamente, in grado di saper esprimere il suo gioco, che richiede un grande dispendio di energie fisiche”.

E come vedi Ranieri come dirigente? “Lo vedo bene, perche ha molta esperienza sul calcio, sa tutto cio che bisogna sapere. Comprendo che i tifosi vorrebbero che continuasse come allenatore, ma credo che ormai lui abbia deciso. In realtà, lo aveva già fatto alla fine della scorsa stagione, ma, poi, di fronte alla chiamata della Roma, è tornato per aiutare la sua squadra del cuore ad uscire fuori da una situazione difficile. Un compito che sta svolgendo alla grande”.

A cosa può ambire ora la Roma? “Deve puntare al massimo, cioè al quarto posto, anche se e difficile. Attualmente la Roma è la migliore squadra in Italia, quindi si può fare”.

L’infortunio di Dybala può complicare le cose? “Dybala è un campione, chiaro che la sua assenza si farà sentire. Ma, Ranieri ha saputo dare importanza e spazio a tutti, creando risorse che possono rivelarsi utili per risolvere il problema”.

Da ala o esterno che dir si voglia, come giudichi la crescita di Angelino e Celik? “È una questione di caratteristiche e aspettative. Ovvero, cosa ti aspetti da un calciatore in base alla caratteristiche che ha. Ranieri ha saputo chiedere la cosa giusta ai suoi giocatori, che, esprimendosi al meglio, hanno acquisito pure fiducia.. Il Mister ha creato un rapporto empatico con la squadra, che ora gioca bene e ottiene risultati”.