Dai biglietti ai posti in curva: così l’Inter può evitare il commissariamento | OneFootball

Dai biglietti ai posti in curva: così l’Inter può evitare il commissariamento | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·04 de outubro de 2024

Dai biglietti ai posti in curva: così l’Inter può evitare il commissariamento

Imagem do artigo:Dai biglietti ai posti in curva: così l’Inter può evitare il commissariamento

Bonificare San Siro e normalizzare le curve, che devono diventare settori dello stadio «come tutti gli altri». E ancora: tagliare i legami malati con gli ultras, sanare le «situazioni tossiche» che hanno portato i club a cedere alle «pressioni», arrivando di fatto a «finanziare» i leader del tifo violento. Per far questo, i pm Sara Ombra e Paolo Storari hanno aperto nei confronti di Inter e Milan un «procedimento di prevenzione», nominando al contempo due consulenti che devono rapportarsi con gli avvocati delle società.

Se la diagnosi è ormai chiara, la cura – scrive La Repubblica nella sua edizione odierna – non potrà basarsi su dei palliativi ma su azioni concrete. Se ne possono elencare almeno cinque, che se attuate allontanerebbero lo spettro del commissariamento. Almeno cinque azioni, dunque.


Vídeos OneFootball


A cominciare da un controllo serrato sui biglietti. L’inchiesta ha messo in luce le pressioni degli ultras dell’Inter su ogni livello della società – dai giocatori al mister Inzaghi ai dirigenti – per avere pacchetti di biglietti da poter rivendere poi a prezzi maggiorati e folli alimentando le casse della curva. Praticamente quello che è accaduto in vista della finale di Champions del 2023 tra Manchester City e Inter.

Secondo tema sul quale bisogna porre rimedio: gli ingressi incontrollati al Meazza. Dalle carte emergono trucchi di ogni tipo, dalla “doppietta” (due persone che entrano assieme dallo stesso tornello) al “trenino”, cioè l’accesso indiscriminato dalle porte di servizio. Un metodo classico usato dagli ultrà è quello di entrare allo stadio un’ora prima della partita per sistemare striscioni e bandiere, mentre i loro abbonamenti vengono prestati (dietro pagamento) ad altri tifosi. Il tutto senza dimenticare botte e intimidazioni agli steward.

Una situazione «estremamente pericolosa» secondo gli inquirenti, che si collega al terzo punto: in Curva ogni tifoso deve avere il suo posto assegnato. Il «sovraffollamento» del primo e secondo anello verde è ben descritto nelle carte.

C’è poi la gestione delle trasferte. In una sfuriata con un dirigente dell’Inter riguardo ai pochi biglietti (un centinaio) a disposizione per una sfida esterna a Lecce, l’ultrà Renato Bosetti (oggi in carcere) minaccia di far arrivare in Puglia, oltre ai cento tifosi con il tagliando in tasca, altri cento sostenitori. «Allo scopo di creare problemi di ordine pubblico». Un’altra leva per far pressione.

Saiba mais sobre o veículo