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Alex Cizmic·01 de outubro de 2024
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Alex Cizmic·01 de outubro de 2024
Si è concluso il sesto turno di Serie A che ha visto il Napoli tornare in vetta alla classifica per la prima volta dall'ultima giornata della stagione 2022/2023, quella del terzo Scudetto.
Tra l'avanzata della squadra di Antonio Conte, la prima sconfitta del Torino di Vanoli e un Cagliari che si tira fuori dall'ultimo posto in classifica, ecco il nostro pagellone, da 10 a 0, dei venti club del campionato italiano.
Il Napoli di Antonio Conte ha messo a lucido il proprio motore e sta ingranando marce sempre più alte di settimana in settimana. Il 2-0 contro il Monza, ottenuto anche grazie a un ritrovato Kvicha Kvaratskhelia, è la quarta vittoria nelle prime sei partite di campionato. Una striscia di risultati che proietta il club partenopeo, quest'anno privo di coppe internazionali, tra le candidate al titolo.
Il Como di Cesc Fabregas continua a stupire. Dopo la vittoria capolavoro contro l'Atalanta, è arrivato il successo casalingo contro il Verona che ha spinto la squadra lombarda fino alla metà della classifica. Il tutto merito anche della forma strepitosa del capitano Patrick Cutrone, già a quota quattro gol in campionato.
Il Milan ha dato seguito al trionfo nel derby contro l'Inter e ha confermato il terzo posto in classifica. Il 4-2-4 (o 4-2-3-1) di Paulo Fonseca ha fornito buone risposte anche contro il Lecce, demolito nella parte finale del primo tempo dalla potenza di fuoco dell'attacco rossonero. Vanno segnalati i gol di Christian Pulisic, primo nella classifica cannonieri con quattro centri, e di Theo Hernandez, che ha raggiunto Paolo Maldini a 29 reti in Serie A.
La Juventus di Thiago Motta ha archiviato la pratica Genoa con un netto 3-0 e spazzato vie parte delle critiche legate all'inconsistenza offensiva. Si è trattato di una giornata positiva anche per Dusan Vlahovic, autore di una doppietta. Nove gol fatti e zero subiti nelle prime sei gare sono uno score notevole, ma la caratura dell'ultimo avversario invita a giudizi non troppo affrettati.
L'Empoli è la rivelazione di questo inizio di stagione 2024/25. La formazione toscana, al momento, si ritrova in sesta posizione, frutto di due vittorie, quattro pareggi e nessuna sconfitta. È certamente un avvio di stagione positivo, dovuto alla solidità difensiva garantita anche dalle parate di Devis Vasquez, portiere venezuelano proveniente dal Milan che ha concesso solo due gol nelle prime sei partite.
La Lazio sta vivendo molti alti e bassi, com'è normale che sia quando si cambiano allenatore e diversi elementi della formazione titolare. Il successo in trasferta contro il Torino, che aveva terminato in testa alla classifica la scorsa giornata di campionato, ha certificato la bontà del percorso di Marco Baroni. Da sottolineare l'impatto di Boulaye Dia, un acquisto sottovalutato che ha già portato cinque gol in stagione tra Serie A ed Europa League.
L'Inter ha vinto ma non convinto contro l'Udinese. La squadra allenata da Simone Inzaghi sembra aver perso diverse certezze rispetto alla passata stagione, prima fra tutte la solidità difensiva. Sono infatti già sette le reti subite nelle prime sei giornate. Non tutto è da buttare naturalmente: i nerazzurri sono comunque terzi a meno due dalla vetta e hanno ritrovato Lautaro Martinez, tornato al gol con una doppietta.
La gara casalinga contro il Venezia avrebbe potuto rappresentare il primo passo falso della Roma di Ivan Juric, ma i giallorossi sono riusciti a ribaltare lo svantaggio iniziale con gioco e determinazione. Quest'ultima è stata incarnata alla perfezione da Niccolò Pisilli, elemento emerso dalla Primavera che molto bene sta facendo in prima squadra.
Il Cagliari non ha smesso di crederci fino alla fine e ha finalmente ottenuto la prima vittoria in campionato, in trasferta sul campo del Parma. Con questo successo, arrivato grazie ai bei gol di Zortea, Marin e Piccoli, la formazione di Davide Nicola ha toccato quota 5 punti e si è momentaneamente portata fuori dalla zona retrocessione.
L'Udinese ha dato del filo da torcere all'Inter fino all'ultimo minuto e ha dimostrato perché si trova in ottava posizione a soli tre punti dal primo posto dopo sei turni di campionato. Kosta Runjaic sta costruendo un'ottima squadra, in cui brilla il talento di Florian Thauvin e Lorenzo Lucca, che ha racimolato il suo terzo gol in Serie A quest'anno.
Il Bologna ha gettato al vento l'opportunità di inanellare la seconda vittoria consecutiva in campionato. Gli uomini di Vincenzo Italiano, che non sembra aver trovato ancora la quadra, si sono fatti raggiungere al 90' da un'Atalanta poco ispirata. Questo dopo aver retto per quasi un tempo intero in dieci. Sette punti in sei partite sono un magro bottino, che non fa ben sperare per il prosieguo della stagione.
Il Torino ha centrato la prima sconfitta in campionato, ma ciò non toglie nulla all'ottimo lavoro svolto fin qui dalla formazione di Paolo Vanoli. Lo dimostra anche il fatto che i granata non hanno mai mollato, accorciando le distanze dalla Lazio a tempo ormai scaduto. Il Torino rimane comunque al terzo posto a meno due dal Napoli capolista.
La Fiorentina non riesce a trovare continuità. Il pareggio di Empoli è l'ennesimo risultato deludente per la formazione di Raffaele Palladino, un tecnico da cui un po' tutti si aspettavano un avvio migliore. Detto ciò, c'è ancora molto tempo per raddrizzare la rotta e passare nella parte sinistra della classifica. La qualità della rosa a disposizione è dalla parte dell'ex allenatore del Monza.
Il gol al 90' di Lazar Samardzic ha evitato all'Atalanta la quarta sconfitta nelle prime sei gare. Al momento, le prestazioni della squadra di Gian Piero Gasperini non sono del livello che abbiamo imparato ad ammirare negli ultimi anni. Ciò si traduce in soli sette punti conquistati, in dodici gol subiti e in un dodicesimo posto che non rispecchia il valore della rosa bergamasca.
Considerando i calciatori a disposizione di Paolo Zanetti, di cui molti giovani e alla prima esperienza in A, il Verona non sta facendo male. Contro il Como, però, è arrivata la terza sconfitta di misura consecutiva che ha bloccato gli scaligeri nella parte bassa della classifica. Sono troppi i gol concessi: già 11 in sei partite, il che equivale alla seconda peggior difesa del campionato.
Anche il Lecce subisce gol con troppa facilità. Lo si è visto nel finale del primo tempo contro il Milan, quando la formazione allenata da Luca Gotti ha concesso tre reti in quattro minuti ai rossoneri. Nel complesso, le prestazioni offerte fin qui dai salentini sono apprezzabili ma serve di più, soprattutto sottoporta. Tre gol in sei gare sono pochi per poter aspirare a mantenere la categoria.
Il Venezia di Eusebio Di Francesco a tratti diverte, ma fatica a ottenere risultati positivi. La sconfitta in rimonta contro la Roma è una beffa che ha mostrato i limiti di tenuta tecnica e mentale della squadra veneta, attualmente relegata al terz'ultimo posto a quota quattro punti.
Il Parma ha perso la seconda partita consecutiva in casa, entrambe per 3-2. La mancanza di compattezza difensiva è ciò che sta ostacolando la conquista di punti da parte della formazione di Fabio Pecchia. I 12 gol subiti fin qui, infatti, rendono quella ducale la peggior difesa del campionato insieme a quella dell'Atalanta.
Alberto Gilardino ha ammesso che sta vivendo il momento più complicato della sua esperienza al Genoa. Gli infortuni e la sconfitta nel derby di Coppa Italia contro la Sampdoria ha lasciato delle scorie emotive che il Grifone non è riuscito a eliminare, perdendo nettamente in casa contro una Juventus che da settimane faticava a trovare la via del gol in campionato.
La posizione di Alessandro Nesta sulla panchina del Monza potrebbe essere già traballante? Le prime sei giornate di campionato hanno messo a nudo le lacune della squadra che, con Palladino alla guida, aveva stupito tutti nelle stagioni passate. Soli tre punti, ottenuti con tre pareggi, sono un campanello d'allarme che farà sicuramente riflettere dirigenza e staff tecnico.