Calcio Femminile Italiano
·27 de maio de 2025
Costanza Razzolini, Arezzo: “Campionato bello e complicato con tanti momenti da ricordare”

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·27 de maio de 2025
“Di questa annata ci sono più momenti che porterò con me. Il primo è il successo sulla Ternana strappato in casa loro. Quella gara ha mostrato quanto la comunione di intenti in campo e il lottare su ogni pallone, come se fosse l’ultimo, possono fare le differenza anche quando si ha il pronostico contro”. A raccontarcelo è stata Costanza Razzolini attaccante dell’Arezzo che rivivendo i momenti più intensi dell’annata da poco concluso continua: “Il secondo coincide con i tre punti con il Pavia in casa, nel girone di ritorno. Uscivamo da un periodo negativo, dove avevamo inanellato una serie di sconfitte. Avevamo fatto prestazioni decisamente al di sotto delle nostre capacità. Ero infortunata, non avrei potuto scendere in campo, ho provato a trasmettere tutta la mia voglia alle ragazze prima della gara e le ho accompagnate per tutta la partita dagli spalti. Hanno fatto una prestazione che mi ha fatto sentire orgogliosa di essere il loro capitano. Mi porterò nel cuore anche l’ultima partita di campionato che abbiamo disputato a Genova, ho segnato due gol che ci hanno portato al pareggio all’ultimo minuto”.
Choto Credit: Stefano Petitti – PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
La punta delle toscane, poi, sull’annata da poco archiviata continua: “Per me è stato l’anno più complicato della mia carriera, a livello di prestazioni e realizzativo. Aver segnato quei due gol mi ha fatto prendere qualche rivincita verso me stessa, la mia capacità di resistere e di rialzarmi di fronte alle difficoltà. Ho dimostrato a me stessa che se ci credo posso fare la differenza. Ho incontrato alcuni ostacoli a causa di infortuni che non mi hanno permesso di trovare la condizione migliore e trovarmi sempre a mio agio nell’esprimere quelle che sono le mie principali capacità. Questo ha fatto sì che anche il rendimento realizzativo sia stato al di sotto delle mie aspettative. Perciò non sono completamente soddisfatta, ma anche questo anno lo porterò con me”. Sul torneo di Serie B, invece, la classe ’97 nata a Firenze ci confida: “Questo anno ho visto un campionato bello e complicato, con tre promozioni dirette e tre retrocessioni è stato molto interessante da vivere. Il livello è stato alto e lo ha dimostrato anche il numero di punti che sono stati fatti dalle varie squadre e i risultati che in più di una occasioni hanno ribaltato le aspettative. L’avversaria più ostica è stata il Parma. Non una squadra imbattibile, che a livello tecnico e fisico aveva qualcosa in più rispetto alle altre formazioni, complessa da mettere in difficoltà. La partita più complicata da metabolizzare è stata a Lumezzane dove abbiamo perso male 5-0″.
Choto Credit: Stefano Petitti – PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Il capitano dell’Arezzo, invece, sulla sua squadra evidenzia: “L’ obiettivo principale era la salvezza, che abbiamo raggiunto senza problemi. Ci sarebbe stato anche spazio per togliersi ulteriori soddisfazioni, non sono completamente soddisfatta del cammino che abbiamo fatto perché abbiamo lasciato per strada tanti punti e sprecato più di una occasione per fare risultato e migliorare la classifica. Abbiamo anche vinto contro la prima in classifica quindi qualche piccola soddisfazione ce la siamo presa. Rimane un po’ di amaro perché potevamo fare qualcosa di più”. Sul gruppo allenato da Ilaria Leoni, poi, la calciatrice che ha indossato la casacca numero 97 delle aretine non ha dubbi: “Siamo state protagoniste sia nel bene che nel male. Abbiamo pagato un po’ di inesperienza nelle partite che abbiamo perso male, siamo state anche capaci di risollevarci e trovare qualcosa in più, dentro noi, nei momenti di difficoltà in cui c’era bisogno di fare un salto in avanti. Un anno di montagne russe che credo abbia creato una bella amalgama”. In chiusura Razzolini manda un messaggio a compagne e tifosi: “Alle mie compagne faccio i complimenti per non aver mollato ,soprattutto in particolari momenti del campionato. Mando anche un rimprovero perché in alcune occasioni, complice anche l’elevata inesperienza, si sono fatte sopraffare dalle difficoltà perdendo il sorriso che invece è fondamentale per rialzarsi. Ai tifosi mando un grazie per il sostegno che ci hanno dimostrato tutto l’anno e chiedo un ulteriore sforzo perché se vogliamo fare qualcosa di ancora più bello ci sarà bisogno anche del loro aiuto”.