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·30 de janeiro de 2025
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L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha fatto il punto sulla trattativa tra Napoli e Fiorentina per Pietro Comuzzo.
Il Napoli ritorna al futuro: dopo un mercato estivo orientato soprattutto al presente, alla necessità di dare una svolta immediata con giocatori di comprovata qualità ed esperienza a una squadra demoralizzata e svuotata dalla stagione da incubo con lo scudetto sul petto, quello invernale guarda all’orizzonte. Oggi e soprattutto domani: Pietro Comuzzo, colosso di anni 19 che il 20 febbraio ne compirà 20, è passato dall’essere un’idea a una trattativa in poche ore. Vera, seria e neanche lontana dalla chiusura: la distanza tra Napoli e Fiorentina è minima, più o meno 5 milioni di euro, qualche bonus. Dettagli, alla luce della portata dell’affare: oggi la Viola riceverà un’offerta da 30 milioni complessivi tra base fissa (25 milioni) e bonus (5). La formula: prestito biennale con obbligo di riscatto. Proposta già preannunciata dopo aver carpito il placet del giocatore, a novembre anche convocato da Spalletti in Nazionale per la Nations: Manna, a Milano da qualche giorno, ha parlato con il collega ds Pradè dopo il muro per il prestito di Marin Pongracic e poi con l’agente del giocatore, Minieri.
La volontà, insomma, è chiudere al più presto: non che ci siano chissà quali margini, considerando che il gong del mercato scatterà alla mezzanotte di lunedì, ma non è escluso che il gagliardo giovanotto che ha dominato e sbalordito nella prima parte della stagione della Fiorentina, possa partecipare già domenica alla trasferta di Roma. Tempistica a parte, c’è una valutazione di fondo che non può sfuggire: se Manna chiuderà l’operazione, il Napoli si assicurerebbe non soltanto il giovane difensore più interessante della prima parte della stagione di Serie A, un (quasi) ventenne con mezzi fisici importanti, l’intensità e la fame che pretende Conte e margini inesplorati di miglioramento, ma anche una coppia candidata a conquistare il futuro insieme con Buongiorno, 25 anni. Fermo restando il totem Rrahmani, 31 anni a febbraio, e il rigenerato Juan Jesus, 33 anni, il parco dei centrali sarebbe davvero di enorme livello. E Rafa Marin potrebbe così andare in prestito al Villarreal: è in attesa. Un investimento importante, in ogni senso, di quelli che tanto piacciono a De Laurentiis e a Manna stesso, uno che con i giovani ha l’occhio notevolmente allenato sin dai tempi della Juve e di una Next Gen che continua a sfornare prodotti pronti per l’uso in prima squadra. Un handicap, per il Napoli: sul settore giovanile va ancora compiuto un processo di restyling supportato da mezzi e strutture di livello. Ma questa è un’altra storia.
Oggi, dicevamo, la Fiorentina riceverà l’offerta ufficiale e la trattativa conoscerà lo snodo decisivo: c’è ancora un po’ di distanza, ma lo scheletro e la spina dorsale dell’affare sono già stati costruiti da Manna, il cervello dell’operazione, e i rapporti tra De Laurentiis e Commisso, i proprietari, sono eccellenti. Insomma, allo stato non sembrano esserci ostacoli veri a una conclusione della storia con brindisi. Per Comuzzo è pronto un quinquennale con ingaggio nettamente migliorato rispetto ai trecentomila euro percepiti alla Fiorentina (contratto a scalare fino al 2028 rinnovato a settembre). Per la cronaca: Pietro, friulano come Meret e Scuffet, ha esordito in Serie A con la maglia della Fiorentina l’8 ottobre 2023, lanciato da Vincenzo Italiano proprio contro il Napoli. Al Maradona. Stadio del destino.
Carlo Gioia