Cagliarinews24
·14 de dezembro de 2024
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(Lorenzo Schirru inviato in sala stampa all’Unipol Domus) – Davide Nicola, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita contro l‘Atalanta. Le sue dichiarazioni:
GOL – «Se è mancato solo il gol? E’ un pò riduttivo, fare gol non è un’arte facile. Fare gol è lo step ultimo, migliorativo. Nelle ultime partite, Atalanta e Fiorentina, e andare a casa dicendo “mancano due punti” mi dà consapevolezza. I miei giocatori devono essere contenti, dobbiamo diventare sereni e lucidi nella parte finale che è poi quello che determina tutto»
LETTURA – «Quando si affronta una squadra del genere, la qualità non sta solo in attacco. Serve l’umiltà di riconoscere le qualità altrui e chi gioca per il nostro obiettivo non ha quel tipo di qualità, altrimenti lotterebbe per obiettivi diversi. Al termine del famoso girone d’andata si rifaranno le valutazioni. Sono contento dei giocatori che ho a disposizione. Una partita del genere è stata interpretata molto bene, nel finale abbiamo perso un pò di pazienza per cercare la spizzata (trovata con Pavoletti nel finale). L’Atalanta è prima perché riesce a vincere partite del genere, che non sono facili»
ATALANTA – «Tutte le grandi squadre incontrate hanno qualità a sufficienza. L’Atalanta mantiene una pressione importante, non è molto facile giocare contro di loro. E’ un squadra forte, ma non sarà facile nemmeno per loro fino alla fine. La frenesia dell’accelerare potevano pagare, nella prestazione generale c’è poco di migliorabile. Non abbiamo fatto gol, ma io guardo anche un portiere che vale la Nazionale e che vale molto»
LUVUMBO – «Non so come sta, con Zito stavamo interpretando un sistema di gioco diverso, c’era la possibilità di essere efficaci su ripartenze e attacco della profondità. Con Luvumbo fuori abbiamo dovuto cambiare spartito, non avendo finito la partita con Zito non so dire se fosse stato meglio o se l’avremo tolto»
DEIOLA – «Contro l’Atalanta serve fisicità e rispettare la loro, essere competitivi con i calci piazzati: ho preferito un centrocampo che desse gestione Makoumbou, gestione con Adopo e gli inserimenti fra Piccoli e Zito. Deiola è un giocatore che qualsiasi allenatore che lo ha avuto può solo pensare bene. Viene criticato per qualche errore tecnico, ho avuto la fortuna di conoscerlo e che ti fa stare tranquillo»
RIGORE O MENO – «Se mi si chiede a me allora ho un’idea precisa: l’arbitro deve valutare, faranno le analisi delle decisioni che prendono. Non mi va di rimandare la partita intera a un singolo episodio, giudicatelo voi»