Juventusnews24
·10 de fevereiro de 2025
Conferenza stampa Bosz pre Juve Psv: «Juventus top club ma anche loro hanno alti e bassi. Nessuna paura, siamo qui per vincere»
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·10 de fevereiro de 2025
(inviato all’Allianz Stadium) – C’è un biglietto per gli ottavi di finale in palio per la Juve, che martedì affronta il Psv nell’andata dei playoff di Champions League. Importante partire bene per i bianconeri – contro una squadra già battuta 3-1 ai gironi -, con il ritorno che si disputerà mercoledì prossimo in terra olandese.
Nel giorno di vigilia, lunedì 10 febbraio, Peter Bosz interviene in conferenza stampa alle 17.15 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 segue LIVE le sue parole. LA CONFERENZA STAMPA DI DE JONG ALLA VIGILIA DI JUVE PSV
PAREGGIO COL WILLEM II – «Poteva essere meglio dopo il Willem II. Qualcosa rimane sempre in vista della prossima partita, ma questo è il calcio. Ieri ci siamo allenati ed è chiuso lì, ora ci prepariamo per la Juventus. È un po’ di tutto: non è abbastanza stabile il rendimento dopo la partita col Feyenoord. Ci sono troppi alti e bassi, se vuoi giocare al top devi sempre rimanere ad alto livello».
DA COSA DERIVANO QUESTI ALTI E BASSI – «Non voglio entrare nel dettaglio, sono scuse che non valgono nel calcio e nello sport ad alti livelli».
HA PARLATO CON LANG – «Non molto. Non deve essere per forza una cosa lunga, Lang è Lang. È un bravo ragazzo. Sono cose di frustrazione, può succedere, non si deve ingrandire troppo. Ovunque ne parlano ma lasciamolo così, non ingrandiamo niente. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, soprattutto nei momenti difficili. Abbiamo bisogno di tutti e io non ingrandisco niente».
COME SI APPROCCIA A QUESTA PARTITA – «Io ho tanta esperienza non solo come allenatore ma anche come giocatore. Sai come possono reagire gli allenatori. Questo potrebbe sempre succedere in una stagione, poi ti abitui velocemente. Questa stagione abbiamo questo problema, devo guardare dove migliorare, poi lavorare duramente e tutti i compiti che abbiamo in campo dobbiamo farli».
ENERGIA – «Non è facile, devi scegliere quale strada prendere. L’energia arriva quando giochi buone partite, poi ci vuole coraggio nel giocare a pallone. Ho rispetto per persone e giocatori se non hanno paura di sbagliare. Se hai paura di sbagliare ho meno rispetto di te. Tutti faremo errori domani, ma non devi aver paura di sbagliare. È importante per me dare questa fiducia».
GESTO DI LANG VERSO I TIFOSI – «Sono cose di cui non parlare quando ci sono io. Non sono d’accordo con Lang, non doveva fare questo gesto col pubblico. Abbiamo bisogno di quelle persone allo stadio, anche settimana prossima che giochiamo in casa contro la Juventus. E abbiamo bisogno di Lang».
JUVE PSV DI SETTEMBRE – «È troppo tempo fa, da loro e da noi ci sono altri giocatori. Noi proviamo sempre ad imparare da partite precedenti, si può sempre imparare qualcosa dalle partite giocate. Sono stati 5 mesi fa, si gioca in modo diverso e spero che anche il risultato sarà diverso».
HA PARLATO CON LANG DEL GOL – «Non ci ho parlato. Sul gol preso non era il suo uomo, qualcun altro poteva prenderlo e lui non deve tornare. Ci ho parlato di questo».
JUVENTUS – «È un club top. Noi stiamo nell’Eredivisie, dobbiamo giocare per i primi posti e per lo Scudetto, ma la Juve rimane sempre una grandissima società. Abbiamo entrambe alti e bassi, io guardo spesso la Serie A e mi piace. Ho visto la partita col Como, anche in quella partita c’erano alti e bassi. Puoi sempre essere quella società che sta a livelli altissimi ma non è facile».
PERISIC – «Non ho mai visto qualcuno così tanto nervoso in Champions con Perisic perché non poteva giocare ma adesso ci sarà. È stato tanto nervoso di arrivare qui, sono felice. Ha tantissima esperienza come Luuk vicino a me. Ivan ha anche esperienza in Italia e sono contento possa aiutarci. Lui è un esempio, è un professionista per come si allena, per come si prende cura del suo corpo. Tutti nel nostro gruppo lo vedono, per i ragazzi giovani è importantissimo come sta in forma a questa età. È ammirevole».
CAMBIARE FILOSOFIA DI GIOCO – «No quella no, ma il modo di giocare sì. Dobbiamo chiudere le partite e vincere, non possiamo perdere punti. Se vinci quelle partite va poi tutto sulla positività. Se vinci quelle partite vieni qui a Torino con un altro sentimento».
PREOCCUPATO DALLA SFIDA DI DOMANI – «Non ho mai paura, neanche domani o 5 mesi fa era così. Giocheremo per vincere, se non ce la faremo ci sarà anche la partita di Eindhoven».
DIFFERENZE TRA SERIE A ED EREDIVISIE – «Ci sono assolutamente differenze tra Serie A e Eredivisie. In Italia è un Paese più grande e ci sono più soldi, sono più alti anche nel Ranking. Noi col nostro modo di giocare dobbiamo essere più furbi. Anche domani lo dovremo fare. In Olanda va bene che ci sono due squadre che giocano contro una squadra italiana».