Condò avverte la Juventus prima dei sorteggi: «Ci sono squadre che c’entrano poco con la fascia in cui sono inserite. Ad esempio nella quarta eviterei…» | OneFootball

Condò avverte la Juventus prima dei sorteggi: «Ci sono squadre che c’entrano poco con la fascia in cui sono inserite». Le sue dichiarazioni

In vista dei sorteggi della League Phase di Champions League, in programma a Montecarlo, Paolo Condò ha analizzato ai microfoni di Sky Sport i possibili scenari, soffermandosi sulle insidie legate alla distribuzione delle squadre nelle varie fasce e sulla novità del nuovo format europeo.

Condò e i pericoli nascosti nelle fasce

Secondo il giornalista, il sorteggio non sarà privo di sorprese, perché alcune squadre risultano sottostimate nella fascia in cui sono inserite.

CONDÒ – «Ci sono squadre che c’entrano poco nella fascia in cui sono finite. Nella 4 ad esempio ci sono Atlethic Bilbao, Newcastle ma anche il Galatsaray che io non vorrei mai incontrare, in prima fascia c’è il Borussia Dortmund e non l’Arsenal ad esempio che è in seconda ma che meriterebbe la prima fascia. Esistono sempre gli imponderabili nei sorteggi, ma il nuovo format è straordinario».

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Le parole chiave

L’osservazione di Condò mette in risalto come il valore reale delle squadre non sempre coincida con la loro collocazione nelle urne. Club come Athletic Bilbao e Newcastle, finiti in quarta fascia, rappresentano avversari potenzialmente molto complicati, mentre in prima fascia la presenza del Borussia Dortmund può sembrare meno impegnativa rispetto a club di seconda fascia come l’Arsenal, che Condò considera più forte.

L’apprezzamento per il nuovo format

Il giornalista ha poi espresso un giudizio positivo sulla riforma della Champions League, che debutta quest’anno con la League Phase: ogni squadra affronterà otto avversarie diverse in un girone unico da 36 squadre. Per Condò questa novità rende la competizione «straordinaria», perché garantisce più spettacolo e maggiori incroci di prestigio già nella prima fase.

Attesa crescente

Alla Juve, come per le altre big italiane, l’attesa cresce: i sorteggi di Montecarlo definiranno il cammino europeo e Condò invita a non sottovalutare i possibili incroci insidiosi.