Inter News 24
·02 de janeiro de 2025
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Intervenuto nel corso della conferenza stampa della vigilia di Juve Milan, seconda semifinale di Supercoppa Italiana dopo Inter Atalanta di stasera, Sergio Conceicao, neotecnico rossonero con un passato da calciatore anche in nerazzurro, si è espresso così.
PRIMI GIORNI – «Ho trovato una squadra umile e che vuole imparare. Vuole capire cosa vogliamo noi ora. Questa è la base per fare un lavoro di qualità. Abbiamo poco tempo per lavorare ma siamo stati incisivi nel dire quello che la squadra deve migliorare nei vari aspetti del gioco a partire già da domani».
MOMENTO – «Sono tutte partite e momenti diversi. Certo che volevo più tempo per lavorare e più giocatori disponibili ma quando ho accettato lo sapevo. Non devono essere scuse, dobbiamo affrontare la partita a testa alta. Mancano due allenamenti, dobbiamo essere incisivi in quello che vogliamo fare noi per vincere la partita. Questo è fondamentale».
OBIETTIVI – «Non sono magico né visionario, dobbiamo fare i risultati. A maggio faremo i conti. Facciamo un lavoro fantastico, con tanta pressione. Domani lo stadio è pieno, siamo conosciuti e guadagniamo pure un pò di soldi. Dobbiamo sfruttare questa fortuna, il momento lo dobbiamo cambiare con il lavoro e con il nostro talento».
PARAGONE CON ALLEGRI, CONTE E SIMEONE – «Ho grande rispetto per tutti ma il modo di vedere il calcio è diverso per tutti. Tutti quelli che hai nominato hanno fatto già tanto a grandi livelli, per giudicare me devo portare risultati. Parlare ok ma dobbiamo agire già da domani per portare un ambiente diverso».
RISCHIO ALLENARE IL MILAN – «Siamo stati ricevuti in maniera molto simpatica, grazie mille per l’ospitalità. Rischio allenare il Milan? La vita è tutto un rischio, se non volevo questo restavo a casa. Allenare il Milan è un piacere e un orgoglio, non un rischio».