Juventusnews24
·11 de julho de 2025
Chi è André, nuovo obiettivo della Juventus dal Wolverhampton. Storia e identikit del possibile rinforzo dei bianconeri a centrocampo

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·11 de julho de 2025
Il nome nuovo per il centrocampo della Juve è quello di André, un profilo che unisce talento brasiliano, intensità europea e una mentalità vincente. Accostato ai bianconeri da Gianluca Di Marzio a Sky Calciomercato L’Originale come potenziale erede di Douglas Luiz, il mediano del Wolverhampton è uno dei talenti più brillanti della sua generazione, un giocatore moderno capace di interpretare il ruolo di centrocampista in chiave totale.
André Trindade da Costa Neto, classe 2001, è cresciuto ed è esploso in Brasile, nel Fluminense. Sotto la guida del tecnico Fernando Diniz, è diventato il cuore pulsante e il cervello della squadra che ha conquistato la storica Copa Libertadores nel 2023. Le sue prestazioni da leader assoluto, nonostante la giovane età, hanno attirato l’attenzione dei top club europei, portandolo al trasferimento in Premier League, al Wolverhampton, dove ha potuto misurarsi con i ritmi e la fisicità del calcio inglese. Ha già esordito anche con la maglia della nazionale maggiore brasiliana.
Definirlo un semplice mediano difensivo sarebbe riduttivo. In Brasile, un giocatore con le sue caratteristiche viene chiamato “volante”. André, infatti, è un centrocampista completo: è un recuperatore di palloni instancabile, aggressivo nei contrasti e intelligente nelle letture difensive. A questa grande quantità, però, unisce una notevole qualità. È abile nel palleggio, detta i tempi di gioco con passaggi corti e precisi ed è dotato di un’ottima visione per verticalizzare l’azione. Non è un “frangiflutti” statico, ma un motore dinamico al centro del campo.
Queste caratteristiche lo rendono un profilo perfetto per la Juventus di Igor Tudor. La sua intensità si sposerebbe alla perfezione con il pressing richiesto dal tecnico, mentre la sua qualità tecnica garantirebbe una costruzione dal basso pulita ed efficace. Un giocatore che la dirigenza bianconera segue con grande attenzione, considerandolo l’innesto ideale per il presente e il futuro della mediana.