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·02 de janeiro de 2025

Che fine ha fatto… Luigi Riccio

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La rubrica di Pianeta Serie B, Che fine ha fatto, torna questa settimana con un nuovo e suggestivo appuntamento. Al centro del focus di oggi c’è Luigi Riccio, ex compagno di Gattuso al Rangers Glasgow con cui ha condiviso lo spogliatoio anche con Paul Gascoigne. Il centrocampista di origine napoletane, che ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2011, continua ad occupare in pianta stabile la classifica dei calciatori con più presenze in Serie B, grazie alle 367 apparizioni che gli valgono l’attuale 23^ posto.

L’avvio di carriera non è stato per nulla semplice, anzi. Nonostante il record di cui abbiamo prima parlato, Riccio sulle scene del calcio italiano non è rimasto per un lasso temporale assai elevato. Ha iniziato tra i professionisti nel 1993, quando il suo cartellino è stato rilevato dalla Giarre. Nonostante abbia disputato una sola partita, nel 1994 è passato al Perugia. In Umbria è rimasto per tre stagioni, senza mai riuscire ad arrivare in prima squadra. Motivo che nel 1997 lo ha spinto ad emigrare. Insieme all’allora compagno Gennaro Gattuso, è volato alla volta del Rangers Glasgow, dove ha condiviso lo spogliatoio con Paul Gascoigne. Due anni dopo, con ancor meno certezze, è passato al Beveren, in Belgio.


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La vera carriera di Riccio, intesa come calcio giocato, è iniziata intorno al 2000, con la maglia della Pergolettese. Finalmente per lui una chance di giocare, che lo ha visto alla prima stagione totalizzare sedici presenze e un gol. Tra il gennaio del 2001 e il giugno del 2002 si è diviso tra Ancona e Ternana, con poca fortuna. La svolta per la sua carriera c’è stata nell’estate del 2002, in seguito al trasferimento al Piacenza. Ha disputato con i piacentini una stagione in Serie A, prima di totalizzarne sei in Serie B. Qui ha trovato titolarità e una fiducia smisurata, tanto che, dopo essere diventato uno dei titolari inamovibili del club, indipendentemente dagli allenatori, ha ereditato anche la fascia da capitano. Ha salutato solo nel 2008, dopo 264 presenze e 20 marcature. A giugno 2009 è passato al Sassuolo, fortemente voluto da Stefano Pioli che tanto bene lo conosceva. Con i neroverdi ha disputato due stagioni, prima di smettere definitivamente con il calcio giocato.

Dopo la fine della carriera nel 2011, ha iniziato il percorso da allenatore, rimanendo in pianta stabile nel mondo del calcio. La figura che ha cambiato radicalmente il suo cammino in questa nuova veste è quella di Gennaro Gattuso, che lo ha scelto come suo vice in tutte le esperienze da allenatore intraprese. Riccio in curriculum vanta le esperienze da vice, sempre di Gattuso, nelle seguenti squadre: Sion, Palermo, Creta, Pisa, Milan, Napoli, Fiorentina, Valencia Olympique Marsiglia e Hajduk Spalato (dove tutt’ora è impegnato).

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