Caso Bernabé, l’ex falconiere punge: «Lotito ne ha approfittato per cacciarmi dalla Lazio». Poi svela qual è la sua situazione | OneFootball

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·13 de fevereiro de 2025

Caso Bernabé, l’ex falconiere punge: «Lotito ne ha approfittato per cacciarmi dalla Lazio». Poi svela qual è la sua situazione

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Caso Bernabé, l’ex falconiere della Lazio torna ad attaccare Lotito: «Ha approfittato di tutto questo per cacciarmi, pronto alle vie legali»

Continua a tenere banco il caso Bernabé: l’ex falconiere della Lazio è tornato a parlare a RadioSei. Di seguito le sue parole contro il presidente biancoceleste Lotito.

LICENZIAMENTO – «Il capo dell’etica (Lotito, ndr) voleva da tempo che non volasse Olympia…. Lui è il presidente della S.S. Lazio non della Lazio: quella è un’altra cosa una famiglia gigante di persone che danno tutto per niente».


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PRIMO INCONTRO CON LOTITO – «Fu l’amore di un tifoso che mi ha fatto andare alla Lazio. Dopo che si è seduto (Lotito, ndr) con me a un tavolo a negoziare si è addormentato sulla sedia è stata una mancanza di rispetto dal primo momento. Russava davanti a me».

RAPPORTO TESO – «Io per lui da tanto tempo ero un incubo Il tema chirurgico che fu uno sbaglio, lui ne ha approfittato per cacciarmi via dalla Lazio. Ha visto con il tempo che preso peso nel tifo per Olympia e per la mia personalità e per quello che rappresenta il simbolo della Lazio. Non è curioso che il marketing non abbia fatto un pupazzo di Olympia o una sciarpa? Olympia era il simbolo della Lazio ma a lui non interessava perché Olympia non era sua».

COSA É SUCCESSO DOPO IL LICENZIAMENTO – «Dopo l’operazione mi voleva cacciare come se fossi un delinquente. Mi ha mandato la Digos io ero nel letto nudo con il pene eretto per l’operazione e sono entrati i poliziotti. Loro stavano facendo il loro lavoro lui aveva detto che mi ero barricato ma era una cavolata. L’ho detto al commissario che avevo inviato un certificato per una durata di 30 giorni e dopo averlo mostrato anche a loro non potevano fare nulla. Io non me ne vado ora, la legge mi dica che me ne devo andare. Quella è la stanza di Olympia da 15 anni e quando troverò una casa e avrà una vita organizzata andrò».

VIE LEGALI – «La metodologia del licenziamento non corretta e ha rovinato diversi giocatori passati alla Lazio. Io sono un martire della Lazio: denuncerò il presidente Lotito e tutti quelli che credo siano implicati in ciò che uscirà. Ci sarà una indagine trasmetterà quello che so con le prove. E dopo la giustizia comincerà il suo percorso».

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