Calcionews24
·12 de junho de 2025
Carnevali contro la Reggiana: «Lasciamo stare! Polemiche senza senso. Ecco cosa faremo»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·12 de junho de 2025
Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo Calcio, è intervenuto ai microfoni della stampa a margine della recente partita della Nazionale italiana contro la Moldavia, disputata al Mapei Stadium di Reggio Emilia e vinta dagli Azzurri. In questa occasione, il dirigente neroverde ha parlato dell’importanza dello stadio come polo calcistico nazionale e ha fatto chiarezza sui rapporti con la Reggiana, altra squadra che condivide l’impianto.
L’intervento, riportato da Reggionline.com, è stato l’occasione per riflettere sul ruolo sempre più centrale del Mapei Stadium nel panorama calcistico italiano (da menzionare la vittoria della Juve 4 anni fa in Coppa Italia). Carnevali ha voluto sottolineare l’onore e la responsabilità che derivano dall’ospitare eventi di tale prestigio: «Ci sono stati tanti eventi in questo stadio e penso – continua Carnevali – che sia una bella cosa che la Federazione abbia scelto ancora una volta la città di Reggio Emilia. Credo che ci sia un rapporto consolidato con la FIGC, che ci consente di ospitare numerosi eventi».
In effetti, negli ultimi anni lo stadio reggiano si è distinto non solo per la sua struttura moderna e ben organizzata, ma anche per la sua disponibilità ad accogliere partite importanti. «Per noi è molto importante che il Mapei Stadium sia un punto di riferimento», ha aggiunto Carnevali, evidenziando come l’obiettivo sia quello di farlo diventare sempre più un centro per eventi legati non solo alla nazionale maggiore, ma anche alle selezioni giovanili.
«Per quanto riguarda gli eventi futuri – ha proseguito – ci sono molte possibilità. Stiamo lavorando attivamente per portare non solo la nazionale maggiore, ma anche le nazionali giovanili. Abbiamo già ospitato le finali Primavera e le competizioni giovanili, e ci sono molte altre opportunità che stiamo valutando». Queste parole confermano l’ambizione del club e dell’intera struttura di posizionarsi come riferimento stabile e strategico per il calcio federale.
A Carnevali è stato poi chiesto un commento sulla delicata questione della convivenza con la Reggiana, tema tornato d’attualità a causa di alcune incomprensioni emerse nell’ultima stagione. Il dirigente ha preferito non entrare nel merito di polemiche specifiche, ma ha voluto comunque lanciare un messaggio distensivo: «Della questione stadio non parlo, perché fortunatamente non è compito mio. Con la Reggiana c’è un buon rapporto, e credo che l’abbiamo sempre dimostrato in tutti questi anni».
Non ha però negato che alcune tensioni siano emerse di recente: «A parte alcune problematiche che sono sorte quest’anno, senza senso e senza motivo, il nostro rapporto con la Reggiana resta positivo e ne parleremo, come abbiamo sempre fatto».
Il messaggio lanciato da Carnevali sembra quindi voler riportare la discussione su un piano collaborativo, ricordando l’importanza di mantenere una relazione solida tra le due società che condividono lo stesso stadio. In un calcio in cui la gestione degli impianti è sempre più complessa, il dialogo costruttivo tra club è fondamentale per garantire qualità, continuità e rispetto reciproco.
In conclusione, mentre il Mapei Stadium si afferma come un punto fermo per il calcio italiano, il Sassuolo guarda al futuro con apertura e responsabilità, pronto a fare la sua parte sia sul campo che fuori.