Inter News 24
·09 de janeiro de 2025
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Intervistato da La Gazzetta dello Sport Carnesecchi analizza la stagione dell’Atalanta e torna a parlare della sconfitta rimediata in Supercoppa Italiana contro l’Inter con un accenno alla nazionale.
LA PARATA SU LAUTARO A RIAD – «Ma sono stato anche fortunato: se lui calcia da un’altra parte, io sono cotto. Non voglio sembrare immodesto, ma credo di averne fatte di più belle, tipo su Nico Gonzalez l’anno scorso. E da portiere preferisco parate come quella».
MIGLIOR PORTIERE ITALIANO – «A chi lo pensa, chiedo di non dirmelo. E comunque così forse si sta fantasticando un po’ troppo. Davanti, dietro o di fianco, ognuno la pensi come vuole, ci sono portieri di grandissimo livello e quando è così conta anche come va il campionato. A Rimini mi direbbero: “Ne devi mangiare ancora di tagliatelle”».
IL PESO DELLA SCONFITTA IN SUPERCOPPA – «Al contrario: non dobbiamo sentirci abbattuti, ma il doppio più forti. Hai preso una legnata? Ti devi rialzare per forza. Ci potrà essere molto utile».
IL PENSIERO DELLA NAZIONALE – «L’ho già detto: è il sogno di Marco bambino. Ma non è un’ossessione e le scelte non si discutono, si accettano. Le mie chance andranno di pari passo con quello che farò con l’Atalanta: dunque in questo momento deve venire prima l’Atalanta».