Candela e la sua formazione ideale, tanti i giallorossi presenti | OneFootball

Il terzino dello scudetto 2001 Vincent Candela ha rilasciato un intervista ai microfoni di Sportweek. L’ex terzino giallorosso, ha stilato la sua top 11 di sempre in cui ha citato diversi suoi compagni della Roma inserendo anche qualche aneddoto sulle loro personalità dentro e fuori dal campo. La sua formazione: Barthez, Cafu, Thuram, Samuel, Lizarazu, Zidane, De Rossi, Djorkaeff, Totti, Batistuta, Henry. Allenatore: Fabio Capello.

Il francese ha parlato del suo bel rapporto con Totti dentro e fuori dal campo con queste parole: “Totti è un fratello, Zeman e Capello dicevano che bastavamo noi due. Giocavamo sempre insieme.”

Descrive le prime partite con De Rossi raccontando di come riconobbe il suo talento: “De Rossi l’ho visto crescere: era il più piccolo, ma Totti e io lo portavamo sempre con noi. Avevamo capito in anticipo quanto fosse forte.”

E racconta i due fuoriclasse di quel periodo Batistuta e Cafu: “Batistuta, re leone, non era divertente, ma era molto professionale e letale in campo. Una macchina da guerra. Cafu in campo strillava: pensavamo stesse male invece era il suo modo per reclamare la palla.”

Concludendo con il carattere introverso di Samuel e del suo rapporto paterno con il mister Capello: “Samuel, non parlava mai. Durante un viaggio in aereo Messico-Roma sono riuscito a farlo scherzare. Capello passa per essere un sergente di ferro, ma con me e stato sempre amorevole. Mi ha trattato come un figlio.”