Inter-News.it
·23 de julho de 2025
Calhanoglu parla e chiude le polemiche: ci voleva tanto?

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·23 de julho de 2025
Le parole di Calhanoglu al suo ritorno a Milano hanno chiuso mesi di chiacchiere e polemiche. La domanda quindi sorge spontanea: ci voleva tanto a fare questo passo?
FINALMENTE PARLA – Dopo tanti rumors, tante parole riportate, tante squadre interessate, tanti amici, parenti, dirigenti e anche semplici passanti titolati a predire il suo futuro, è arrivato il momento per Calhanoglu di prendere la parola. Nel primo giorno ad Appiano il turco non si è tirato indietro. Ha parlato con la società e ai microfoni dei media in prima persona. Chiarendo la sua posizione. Di più. Cancellando di fatto gli ultimi mesi di indiscrezioni. Con una semplicità così disarmante da suscitare una domanda: ci voleva tanto a farlo?
QUESTIONE DI COMUNICAZIONE – Le voci attorno al regista dell’Inter infatti non sono nate per caso. E sicuramente Calhanoglu non poteva dirsi ignaro di tutto quello che stesse succedendo attorno a lui. In prima persona non si era mai espresso, vero. Ma proprio questo era una parte del problema. Marotta, Ausilio e ancora Marotta glielo hanno detto espressamente in varie settimane. Il suo silenzio ha sempre e solo alimentato una serie di situazioni ambigue, in cui i vari media hanno potuto sguazzare. Eppure niente lo ha smosso. O meglio, niente tranne le parole di Lautaro Martinez al Mondiale per Club. A quelle ha risposto subito, con un comunicato in più lingue su Instagram. Che per altro al momento di stesura di questo pezzo è ancora sul suo profilo. Per il resto non ha mai ritenuto necessario parlare. Mantenendo un profilo di comodo, di chi pare pronto ad accodarsi a quello che succede. Il che porta a una considerazione: forse Calhanoglu per primo deve rivedere la sua idea di comunicazione.
CAMBIAMENTO NECESSARIO – Un concetto che può sembrare l’estremizzazione di un tifoso più o meno scottato dalle voci. Ma che è stato espresso chiaramente anche dal suo agente. La cosa quindi è andata oltre i sentimenti di parte. Calhanoglu non può permettersi di farsi portare in giro dalle voci create da questo o quel giro. Per il suo status, deve essere lui il protagonista. Non può far finta di nulla e accodarsi all’ultimo che arriva. Serve una comunicazione diretta, chiara, efficace. Non solo legata a certi momenti o alle emozioni del momento (vedi post Instagram). Per il turco è il momento di diventare grande.