Calhanoglu Inter, arriva il confronto con Lautaro e Chivu: cosa è emerso, sensazione chiara per il futuro | OneFootball

Calhanoglu Inter, le ultime sul futuro del centrocampista nerazzurro dopo l’interesse del Galatasaray. Tutti i dettagli in merito

La stagione dell’Inter sta per ripartire e lo farà mercoledì ad Appiano Gentile, dove sono attesi i giocatori che non hanno preso parte al Mondiale per Club. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, torneranno in anticipo rispetto al resto del gruppo cinque giocatori chiave: Piotr Zielinski, Yann Bisseck, Davide Frattesi, Benjamin Pavard e soprattutto Hakan Calhanoglu. Per tutti sono previsti controlli medici approfonditi prima delle prime sedute atletiche e tattiche agli ordini di Cristian Chivu.

I riflettori saranno puntati in particolare sul centrocampista turco, protagonista di molte voci di mercato durante l’estate. Nelle ultime settimane si era parlato di un forte interesse da parte del Galatasaray, club molto vicino alle sue origini. Tuttavia, sempre secondo La Gazzetta dello Sport, l’interesse dei turchi si sarebbe raffreddato, e lo stesso Calhanoglu si sarebbe ormai risintonizzato sul mondo Inter, con la volontà di restare a Milano e vivere una stagione da protagonista.

A rafforzare questa convinzione è stato anche un colloquio decisivo con Chivu, nuovo tecnico nerazzurro, che ha già preso in mano lo spogliatoio. A ciò si è aggiunta una chiacchierata chiarificatrice con Lautaro Martinez, leader e capitano designato della squadra, per ribadire il peso specifico del regista turco all’interno del gruppo.

La stagione che sta per iniziare sarà diversa anche sul piano tattico. Chivu starebbe studiando un centrocampo dal volto nuovo, nel quale Calhanoglu avrà un ruolo di primo piano, ma con compiti differenti rispetto a quelli a cui era abituato negli ultimi due anni. Da regista ordinato a centrocampista totale: Hakan è pronto a raccogliere la sfida e restare il faro dell’Inter. La sua esperienza e leadership saranno fondamentali per guidare i nuovi innesti e consolidare l’identità tattica del centrocampo nerazzurro.