Inter-News.it
·17 de dezembro de 2024
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Calhanoglu è stato eletto MVP di Lazio-Inter per un motivo semplice: il turco è stato il motore di tutti i gol segnati dalla sua squadra.
MVP DELLA PARTITA – In Lazio-Inter Calhanoglu non è stato appariscente come in altre sue prestazioni. E anche i suoi numeri non sono certo all’altezza delle sue uscite più impattanti. Eppure c’è un motivo evidente per cui il turco è stato eletto MVP del match. Cioè il fatto che è stato il motore di tutti i gol nerazzurri.
MOTORE DEI GOL – Calhanoglu infatti entra in modo attivo nelle prime quattro reti dell’Inter. Il quinto e il sesto poi arrivano quando lui è già uscito. Impossibile quindi ignorare il suo contributo alla straripante vittoria. Un contributo decisivo anche al di là dei numeri come si diceva. Che parlano comunque di 40 tocchi, 93% di realizzazione dei passaggi, 3 passaggi chiave prodotti, un gol e un assist. Numeri di qualità, che però non includono tutto il lavoro del turco visto nei gol.
IN OGNI RETE – Vediamo caso per caso. Sull’1-0 il contributo è evidente, ma va sottolineato che è doppio. Prima batte l’angolo da cui nasce il rigore, crossando il pallone sulla testa di Dumfries. Poi realizza lo stesso rigore sbloccando la partita. Scrollandosi di dosso l’errore col Napoli. Sul 2-0 è lui a leggere lo spazio, portare palla fino all’area della Lazio e servire Dumfries che poi fa l’assist a Dimarco. Sul 3-0 lo spazio di cui gode Barella per tirare nasce da un prolungato scambio tra Calhanoglu e Mkhitaryan. Col turco che inizia l’azione e poi serve il suddetto Barella, raccogliendo un assist. Infine sul 4-0 è lui a dare il pallone a Bastoni, che poi serve Dumfries in area. Il motore di tutte le reti. Facendosi vedere come realizzatore, rifinitore o architetto generale. Una prova da MVP.