Calciomercato Milan, Ordine sicuro: «Thiaw e Musah non si muovono da Milanello!». E lancia la provocazione su Allegri e Conte | OneFootball

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·07 de agosto de 2025

Calciomercato Milan, Ordine sicuro: «Thiaw e Musah non si muovono da Milanello!». E lancia la provocazione su Allegri e Conte

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Calciomercato Milan, Franco Ordine, noto giornalista, ha assicurato la permanenza a Milanello di Thiaw e Musah: le dichiarazioni

Le recenti riflessioni di Franco Ordine sul futuro di Yunus Musah nel calciomercato Milan stanno accendendo un vivace dibattito tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Con l’arrivo di Massimiliano Allegri come nuovo allenatore e Igli Tare nel ruolo di direttore sportivo, le dinamiche di mercato e le strategie tecniche si stanno delineando, e la posizione di alcuni giocatori è sotto la lente d’ingrandimento. Ordine, in particolare, solleva un punto interessante riguardo a Musah, paragonando la sua situazione a quella di Malick Thiaw, considerato inamovibile dai piani rossoneri.

Il ragionamento di Ordine è elementare ma incisivo: “Se Antonio Conte intravede in lui un talento grezzo da trasformare in centrocampista d’assalto perché mai non potrebbe farlo Allegri?”. Questa frase, ripresa fedelmente dal pensiero del noto giornalista, pone al centro della discussione le potenzialità inespresse di Musah e la capacità del nuovo tecnico di valorizzarle. Il centrocampista americano, arrivato al Milan con grandi aspettative, non ha ancora espresso appieno il suo potenziale, mostrando a tratti lampi di talento, ma anche lacune tattiche e di continuità.


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L’idea che Musah sia un “talento grezzo” è condivisa da molti. Dotato di una notevole fisicità, una buona progressione e una grande energia, l’ex Valencia possiede caratteristiche che, se ben indirizzate, potrebbero renderlo un centrocampista moderno e completo. La sfida per Allegri, quindi, sarà quella di lavorare su questi aspetti, affinando la sua tecnica individuale, migliorando la sua visione di gioco e integrandolo al meglio nei meccanismi tattici del Milan.

Il parallelismo con Conte non è casuale. Il tecnico pugliese è noto per la sua abilità nel trasformare i giocatori, tirando fuori il massimo da ogni elemento a sua disposizione, spesso anche da quelli considerati “fuori ruolo” o con margini di miglioramento insospettabili. Se Conte avesse visto in Musah le potenzialità per diventare un “centrocampista d’assalto”, perché Allegri, un allenatore con una vasta esperienza e una comprovata capacità di gestione e valorizzazione dei talenti, non dovrebbe riuscirci? Questa è la domanda cruciale che si pone Ordine e che risuona nell’ambiente rossonero.

L’arrivo di Igli Tare come nuovo DS del Milan aggiunge un ulteriore elemento a questa equazione. Tare è conosciuto per la sua abilità nel fiutare talenti e nel costruire rose competitive, spesso scommettendo su giovani prospetti con ampi margini di crescita. La sua visione strategica e la sua collaborazione con Allegri saranno fondamentali per decidere il futuro di Musah. Potrebbe essere proprio Tare a spingere per la permanenza del giocatore, convinto che il nuovo corso tecnico possa finalmente far sbocciare il suo talento.

In conclusione, la riflessione di Franco Ordine, che ribadisce l’inamovibilità di Thiaw e auspica lo stesso per Musah, si basa su un principio di fiducia nel potenziale del giocatore e nella capacità del nuovo staff tecnico di tirarlo fuori. Il Milan di Allegri e Tare ha di fronte a sé la possibilità di trasformare un “talento grezzo” in un pilastro del futuro. Sarà un percorso lungo e impegnativo, ma le basi per il successo sembrano esserci. Resta da vedere se il campo darà ragione a questa prospettiva ottimistica. Il futuro di Musah al Milan è ancora tutto da scrivere, ma le premesse per un esito positivo non mancano.

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