Calciomercato Inter, Palmeri analizza il mercato: «Scelte intelligenti, ma il futuro di Thuram sarà decisivo» | OneFootball

Calciomercato Inter, Tancredi Palmeri elogia le mosse, ma avverte: occhio a Thuram e Calhanoglu. E sul tentativo per Lookman…

Nel suo editoriale per Sportitalia.com, il giornalista Tancredi Palmeri ha analizzato la strategia di mercato dell’Inter, soffermandosi sia sulle operazioni concluse che sui nodi ancora da sciogliere, come le situazioni legate a Marcus Thuram e Hakan Calhanoglu.

«Chiude l’Inter tra le competitor, che di asset sicuri non ne ha piazzati, ma si è mossa molto meglio di quanto non sembri», ha esordito Palmeri. Il giornalista ha sottolineato come il club nerazzurro, pur non avendo ancora effettuato grandi cessioni, abbia già speso 60 milioni di euro, ringiovanendo significativamente la rosa.

Il vero nodo, però, secondo Palmeri, sarà il futuro di Thuram: «Perderlo sarebbe durissima a livello tecnico, perderlo a meno di 85 un suicidio». Non è escluso, infatti, che l’attaccante francese possa lasciare Milano entro la fine della sessione estiva, magari proprio destinazione Juventus.

Una situazione, questa, che metterebbe alla prova la nuova proprietà targata Oaktree: «Da questo punto di vista Oaktree deve ancora dimostrare di che pasta è fatta», ha aggiunto.

Sul fronte acquisti, Palmeri ha giudicato positivamente l’affondo per Ademola Lookman, attaccante dell’Atalanta: «Il tentativo per Lookman è serio e rispettabile», spiegando che l’offerta iniziale da 40 milioni non è affatto da considerarsi offensiva.

«Sembra quasi che l’Inter abbia insultato l’Atalanta per aver proposto 40 per un giocatore che vale 50 e vuole andar via. Ma perché mai?», ha domandato polemicamente.

Infine, un’annotazione finanziaria:«Due settimane fa avvisavo che l’Inter avesse ancora in pancia potenzialmente 40 milioni da spendere sul mercato al netto delle cessioni». E quella, oggi, è la cifra offerta per Lookman.

Il mercato dell’Inter, dunque, appare ancora in pieno movimento, con solide basi ma anche incognite decisive.