Calcionews24
·04 de fevereiro de 2025
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Si è concluso il calciomercato di gennaio e il Corriere dello Sport ha dato i voti ai movimenti squadre di Serie A. Le migliori sono Como e Milan, le due squadre più attive e che hanno cambiato di più volto. Bene anche Juve e Fiorentina. Bocciato invece il Napoli: perso Kvara, è arrivato a fine sessione a doverlo sostituire con Okafor, troppo poco per le ambizioni dei partenopei.
Scalvini, Kossonou, Scamacca e anche Kolasinac e Carnesecchi, sono gli assenti della Dea, i primi tre destinati a una lunga degenza. Per questo l’arrivo del solo Posch per la difesa è un po’ poco. Da club con l’occhio lungo, invece, l’acquisto di Daniel Maldini al posto di Zaniolo.
Una certezza, Calabria, e una scommessa, Pedrola. Il primo darà più forza e più esperienza alla squadra di Italiano nella corsa verso l’Europa, col secondo il Bologna guarda al futuro.
Caprile porta dei punti, da verificare l’inserimento dell’attaccante rumeno Coman.
ha speso tantissimo acquistando giocatori di livello a cominciare da Assane Diao, già a segno in Serie A; con questo organico, la salvezza sembra più vicina.
Per sostituire Pellegri (3 gol prima dell’infortunio) e Solbakken arriva Kouame (media-gol bassissima), la conferma di Fazzini e Anjorin è un sollievo per D’Aversa.
I movimenti di Pradè sono adeguati alle esigenze di Palladino. Folorunsho ha già preso il posto di Bove con un inizio più che incoraggiante, Fagioli è il last minute, Ndour renderà più ricco il centrocampo sul piano dinamico, Pablo Marì darà una mano in difesa quando, con la Conference League, aumenteranno gli impegni. L’unica cessione pesante è quella di Kayode al Brentford, anche se in questa stagione non ha avuto spazio a Firenze.
Vieira può puntare su Cornet, come ha fatto nella trasferta di Firenze senza però un buon risultato.
Ha l’organico più completo di tutta la Serie A, potenziarlo ancora non era facile. Forse si poteva provare con un attaccante più incisivo rispetto a Taremi e Arnautovic. Farà comodo Zalewski, anzi, ha già fatto comodo con l’assist per l’1-1 di De Vrij nel derby.
Risolto il problema principale, quello del centravanti. Risolto bene, benissimo, visto l’inizio di Kolo Muani, due partite, tre gol: o farà svegliare anche Vlahovic o lo farà uscire definitivamente di scena. Dietro, per l’assenza di Bremer e la partenza di Danilo, arrivano due difensori portoghesi, Costa e Veiga, e l’inglese Kelly, da verificare nel nostro campionato.
Contrariamente a quanto è spesso accaduto, quest’anno la Lazio si è mossa anche nel mercato di gennaio e l’arrivo di Belahyane è un bel colpo per Baroni a cui mancava un centrocampista con quelle qualità, da alternare a Guendouzi e Rovella. Un aiuto glielo daranno anche i giovani Ibrahimovic e Provstgaard. Con l’indice di liquidità bloccato, è un mercato più che positivo.
È il club che, con una valutazione economica, avrebbe avuto un bel 7 grazie alla fantastica plusvalenza di Dorgu; trattandosi invece di un giudizio tecnico, il voto è insufficiente, con la speranza che i colpi a pochi euro di Corvino possano dare una mano a Giampaolo.
Gimenez, Walker e Joao Felix, un gennaio da ricordare per il Milan, dopo un’estate che nelle scelte non era stata altrettanto brillante, anzi. I primi due sono titolari sicuri, ma anche l’ex talento del Chelsea avrà spazio nella sua nuova squadra… portoghesizzata. Spera di averlo anche Sottil, Il dinamismo di Bondo sostituirà la regia di Bennacer
Sono partiti Djuric, Maldini e Pablo Marì, sono arrivati Camarda, Castrovilli, Urbanski e Lekovic, già a segno ma nella sua porta: per salvarsi serve un miracolone
Fra tutte le squadre in lotta per lo scudetto, quella di Conte è l’unica a indebolirsi. Un mercato scintillante in estate (McTominay, Lukaku, Buongiorno, Gilmour, Neres, Spinazzola), un mercato deprimente in inverno. La cessione di Kvaratskhelia non può essere riempita dall’acquisto di Okafor, una riserva del Milan. Le difficoltà incontrate da Manna sono state tante, ma alla fine a Conte è rimasto meno di quello che aveva.
l’attacco diventa più pesante con Djuric.
L’arrivo di Rensch riempie una fascia che aveva bisogno di qualità. Non a caso Ranieri lo ha promosso subito titolare. Indolore la partenza di Le Fée (mai inserito) e di Hermoso, un po’ meno quella di Zalewski. Gourna Duath, Salah-Eddine e Nelsson sono tre scommesse.
Salama per l’attacco (ma non è un bomber), Casadei per il futuro, Elmas e Biraghi per il presente.
Un colpo da applausi, quello di Solet, difensore dal piede raffinato.
Il colpo è Zerbin, subito in gol con la nuova maglia
La partenza di Belahyane indebolisce la squadra di Zanetti, che dovrà sostenere l’inserimento di Valentini nel calcio italiano.