Buffon racconta: «Nel mio esordio Maldini è stato l’unico a venire da me e…». Le parole | OneFootball

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·25 de novembro de 2024

Buffon racconta: «Nel mio esordio Maldini è stato l’unico a venire da me e…». Le parole

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Durante il programma ‘Che tempo che fa?’, Gianluigi Buffon, intervistato, ha raccontato il suo esordio da calciatore e un aneddoto con Maldini

Nello studio di ‘Che tempo che fa?’, Gianluigi Buffon ha raccontato il suo esordio da calciatore professionista, in un Parma-Milan del 19 novembre 1995. Nelle sue parole, la narrazione di un aneddoto di quel match avuto con Paolo Maldini.

PAROLE – «Quello è il momento nel quale certe persone fanno la differenza e fanno vedere di avere una marcia diversa rispetto alle altre. Lui vedendo me ha rivissuto il proprio esordio e probabilmente ha avuto la sensibilità di capire: ‘Questo è un ragazzo che va a giocare contro dei mostri sacri’. Perché c’erano Maldini, Baresi, Weah, Baggio, Desailly, Boban. Chi più ne ha più ne metta. ‘Se solo gli faccio un saluto, un abbraccio magari lo aiuto a non far brutte figure’. Perché già era complicato per me fare una gara simile. Eravamo primi in classifica, appaiati col Milan. Ma lui ha avuto la sensibilità di venirmi ad abbracciare e dirmi: ‘Forza, dai, che non succede niente’. E mentre tutti gli altri giustamente erano concentrati sulla loro gara e sono passato come se non esistessi neanche, ero solo un avversario, lui invece è stato l’unico che è venuto lì a darmi forza».

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