Calcio e Finanza
·27 de setembro de 2024
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Il tema stadio continua a essere al centro dei pensieri dell’Inter. Mentre si riapre la strada che porta al nuovo San Siro accanto all’attuale impianto aspettando le risposte da parte del Comune di Milano, resta ancora l’esclusiva per il club nerazzurro per valutare l’area di Rozzano, nel sud di Milano, come zona dove costruire il nuovo stadio.
Novità in tal senso emergono dalla comunicazione legata al bilancio del primo semestre 2024 da parte del gruppo Brioschi. Si tratta in particolare di una società che rappresenta il ramo di investimenti immobiliari del gruppo Bastogi, società che si trova nelle mani della famiglia Cabassi da ormai oltre trent’anni (1990) quando il Gruppo Cabassi rileva il 47% della società, due anni prima della scomparsa del fondatore Giuseppe Cabassi.
Tornando al bilancio di Brioschi – che ha chiuso in rosso di oltre 2,3 milioni, contro la perdita di circa 200mila euro del primo semestre 2023 –
In particolare, la società ricostruisce così la situazione legata all’Inter così: «Il 28 luglio 2023 Infrafin (società interamente posseduta da Camabo, il cui capitale è detenuto da Brioschi Sviluppo Immobiliare per il 49% e dalla controllante Bastogi per il 51%) aveva concesso a F.C. Internazionale Milano S.p.A. un diritto di esclusiva oneroso fino al 30 aprile 2024, finalizzato a verificare la possibilità di realizzare uno stadio e alcune funzioni accessorie all’interno dell’area di proprietà a Rozzano. Alla scadenza del 30 aprile 2024, con le medesime finalità di cui sopra, Infrafin s.r.l. ha concesso a F.C. Internazionale Milano S.p.A. un nuovo diritto di esclusiva oneroso fino al 31 gennaio 2025».
Per quanto riguarda invece l’impatto economico dell’accordo, si legge: «Il risultato da interessenze nelle partecipate, positivo di 0,9 milioni di euro rispetto a 3,3 milioni di euro al 30 giugno 2023, è riconducibile alle valutazioni delle partecipazioni nel Fondo Fleurs e in Camabo che riflettono, rispettivamente, i risultati positivi del veicolo immobiliare che ha acquisito gli immobili “U1” e “U3” a Milanofiori Nord e gli effetti economici di competenza del semestre degli accordi di esclusiva con F.C. Internazionale Milano S.p.A.; al 30 giugno 2023, la voce includeva invece un provento di 2,9 milioni di euro relativo alla cessione di una quota (6,1%) della partecipazione nel Fondo Fleurs».
Guardando invece all’evoluzione della gestione nei prossimi mesi, con particolare riferimento alla situazione di Rozzano la società sottolinea anche che sta valutando ipotesi alternative, mentre proseguono le verifiche da parte dell’Inter: «Con riferimento al settore sud del comparto Milanofiori, per il quale nel mese di marzo 2024 è stata pubblicata la variante urbanistica al PGT, in conformità agli accordi in essere, continueranno le verifiche di F.C. Internazionale Milano S.p.A, in merito alla fattibilità di realizzare uno stadio e alcune funzioni accessorie all’interno dell’area e, parallelamente, gli approfondimenti in merito a ipotesi di sviluppo di progetti alternativi».