Briatore CONTRO Spalletti: «Arrogante come non mai. Italia senza identità. Panchina? Voglio QUELL’ALLENATORE» | OneFootball

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·01 de julho de 2024

Briatore CONTRO Spalletti: «Arrogante come non mai. Italia senza identità. Panchina? Voglio QUELL’ALLENATORE»

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Flavio Briatore ha voluto parlare dell’eliminazione dell’Italia dagli Europei. Criticando Spalletti ed elogiando Allegri

Flavio Briatore, ai microfoni di Radio GR Parlamento, ha voluto criticare l’Italia di Luciano Spalletti elogiano anche un possibile arrivo di Allegri.

«L’eliminazione dell’Italia agli Europei è stato uno shock, il più grande disastro nella storia della Nazionale. C’è stata grande confusione, sembrava che i giocatori fossero alla prima partita dopo tanti mesi, giocavano a testa bassa, non capivano la posizione. Non ho capito nemmeno la scelta di far giocare Fagioli. Forse c’è stata dell’arroganza da parte di Spalletti. Spalletti non ha creato un gruppo, avevamo una banda di giocatori impauriti, anche giocatori come Chiesa e Barella sembravano senza personalità. Chiellini non era Pelè, ma non mollava e incitava i compagni. Invece adesso sembrava che stessero giocando una partitella di allenamento. Si può perdere, ma quello che non va bene è il modo in cui abbiamo perso: sembrava che quando l’arbitro fischiava la fine i nostri giocatori fossero contenti, sollevati. Per me Allegri sarebbe il top come ct: non avrebbe più la pressione tutti i giorni e ha una grandissima esperienza. Ci ho parlato quando la partita con la Svizzera ancora non era finita: mi ha detto che dobbiamo giocare come gioca storicamente l’Italia, senza cercare di scimmiottare il gioco di altre nazionali, non siamo la Spagna. Nell’ultimo Europeo vinto non eravamo i più forti, ma c’era grande coesione. Se non ci fosse stato Donnarumma in vena di miracoli, avremmo preso cinque gol da tutti. In questo momento non abbiamo giocatori di livello. La Francia è piena di giocatori che militano in Inghilterra, in Italia, in altri campionati. Invece i nostri, a parte Donnarumma, non li vuole nessuno all’estero»

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