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Alessio D'errico·14 de maio de 2025
🏆 Bologna-Milan? NO! Le 7️⃣ finali di Coppa Italia più "ESOTICHE" 🌴

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Alessio D'errico·14 de maio de 2025
La finale di Coppa Italia all'Olimpico tra Bologna e Milan riporta nell'ultimo atto della coppa nazionale una squadra "particolare" come quella dei felsinei. I rossoblù infatti giocheranno la terza finale della propria storia.
Nelle due precedenti finali il Bologna (1970 e '74) ha sempre vinto il trofeo: nel primo successo non si era neanche giocata una "finale secca" ma un girone a 4 squadre, vinto a +1 sul Torino.
Per quanto riguarda il Milan, invece, questa sarà la 15esima finale di un trofeo che non vince dal 2003: per i rossoneri 5 successi e 9 sconfitte (record).
Ma quali sono state le finali più "esotiche" con squadre inaspettate? Andiamo a scoprirlo.
Il primo trofeo della storia del Napoli arriva nel 1962. La squadra allenata dall'idolo locale Pesaola batte la SPAL in finale. La particolarità di questa Coppa Italia è un unicum: il Napoli, infatti, vince pur giocando in Serie B. Una vera e propria impresa.
Nel 1997, invece, il Napoli cade in una finale molto dolorosa nella memoria dei tifosi azzurri. In un periodo che anticipa il declino di inizio millennio, il Vicenza guidato di Francesco Guidolin ribalta l'1-0 del San Paolo con un netto 3-0 al Romeo Menti conquistando la prima e unica Coppa Italia del Lane.
Il primo successo del grande Bologna capitanato da Bulgarelli avviene nel 1969/1970. I felsinei fanno propria la prima Coppa Italia della loro storia vincendo un mini girone a 4 "all'italiana" con 9 punti davanti al Torino (8), Cagliari (5) e Varese (2).
Qualche anno dopo per il Bologna è tempo di finale "tradizionale". Nel 1973/1974 i felsinei di Bulgarelli e Beppe Savoldi superano il Palermo ai rigori: secondo successo in poco tempo in un'epoca d'oro per il Bologna.
La sfilza di finali inedite inaugurata da Napoli e SPAL prosegue nel 1963. L'Atalanta affronta il più tradizionale Torino e vince proprio la Dea in quello che è - tutt'ora - il suo unico successo. Nella sua storia sono poi arrivati ben 5 KO nelle finali di Coppa Italia: addirittura 3 in epoca moderna con Gasperini.
La finale viene decisa dalla tripletta di Domenghini, poi passato all'Inter e campione d'Europa con l'Italia nel 1968. Curiosità: il portiere dell'Atalanta era Pierluigi Pizzaballa, passato alla storia per essere introvabile sugli album delle figurine Panini.
Nel 1966 è la volta del Catanzaro a sognare un trofeo che, purtroppo per i giallorossi, non arriva. I calabresi che militavano in Serie B, giocano e perdono contro la Fiorentina di De Sisti, Albertosi e Kurt Hamrin. Una sfida impari finita solo 2-1 che infrange un sogno.
Nel 1967, sull'onda del Catanzaro, è il Padova a sognare ma senza successo. I biancoscudati arrivano in finale col Milan superando anche Inter e Juventus ma contro i rossoneri è Amarildo, Campione del Mondo 1962 e compagno di reparto con Pelé, a decidere la sfida.
La Coppa Italia è da sempre teatro di sorprese e sfide inedite: negli ultimi anni le big hanno quasi monopolizzato il trofeo con eccezioni sempre più rare. A Bologna e Milan il compito di offrire un ultimo atto da ricordare.