PianetaBari
·27 de dezembro de 2024
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Non è un momento semplice in casa Bari, reduce dal terzo ko consecutivo contro il Palermo. Ieri sera durante la puntata di PianetaBari Alcafé abbiamo avuto il piacere di ospitare il tecnico barese Dino Bitetto, anche ex giocatore del Bari tra gli anni ’70 e ’80. Con Bitetto abbiamo seguito la gara, commentando la prestazione dei biancorossi e il futuro più prossimo che attende Vicari e soci. Clicca qui per iscriverti al nostro canale YouTube.
Questo il pensiero di Bitetto sulla gara: «Il Palermo mi è sembrato tatticamente disordinato, giocava in crisi e sotto-pressione. La gara è stata equilibrata. Purtroppo il Bari è cambiato tanto in estate con giocatori che sono arrivati per lo più all’ultimo e che stiamo aspettando, come Falletti e Sibilli. Lasagna dovrebbe prendere in mano la situazione, tirare fuori la sua personalità. Ma stiamo parlando di giocatori che pur avendo delle grandi qualità tecniche non stanno dando ancora abbastanza. Sono calciatori che in altre società hanno fatto bene e che Bari ancora sta aspettando».
Parole non banali anche per i singoli del Bari: «Sibilli non sta dando nulla, deve anche farsi un esame di coscienza e prendersi le responsabilità, anche se l’anno scorso ha fatto benissimo. Non è normale che Dorval sia sempre il migliore. In generale, vedo poca personalità nei giocatori del Bari. Anche Radunovic che denuncia la pressione nel giocare a Bari…».
Da tecnico a tecnico il pensiero su Longo: «Malgrado tutti i problemi è in grado di far fare un buon campionato a questa squadra, i 14 risultati non si buttano. Queste 3 sconfitte hanno cancellato un po’ quanto di buono di fatto e abbassato di nuovo le aspettative. Deve emergere personalità e carisma nella squadra. Pensiamo a salvarci, perché questa è una società senza ambizioni. E lo dimostrerà anche a gennaio. Ormai c’è un distacco verso la piazza di Bari, si vede che hanno altri interessi e non lo nascondono».