Beukema: «Napoli Bologna non è una partita BANALE. Ecco in cosa sono diversi THIAGO MOTTA E ITALIANO. Koopmeiners Juve? Io mi sarei comportato così…» | OneFootball

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·23 de agosto de 2024

Beukema: «Napoli Bologna non è una partita BANALE. Ecco in cosa sono diversi THIAGO MOTTA E ITALIANO. Koopmeiners Juve? Io mi sarei comportato così…»

Imagem do artigo:Beukema: «Napoli Bologna non è una partita BANALE. Ecco in cosa sono diversi THIAGO MOTTA E ITALIANO. Koopmeiners Juve? Io mi sarei comportato così…»

Le parole di Sam Beukema, difensore del Bologna, in vista della prossima sfida di campionato contro il Napoli

Il Bologna ha esordito con un pareggio con l’Udinese ed è chiamato alla seconda giornata a guardare in faccia un Napoli in difficoltà: sulle prospettive della squadra ha parlato con il Corriere dello Sport Sam Beukema, difensore olandese.

LA CHAMPIONS – «Siamo qui per migliorarci, in Coppa Italia come in Champions. Per quanto mi riguarda, io vorrei affrontare subito il Real Madrid. Scoprire di che cosa sono capace contro Mbappé e Vinicius, i migliori attaccanti del mondo».


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LO SCUDETTO – «In realtà non ci siamo posti obiettivi da nessuna parte. Abbiamo appena cominciato, vediamo come va e forse a febbraio potremo fermarci a riflettere. Intanto domenica abbiamo il Napoli e non è una partita banale».

IL NAPOLI – «Ci sono Kvaratskhelia, Raspadori, Simeone scusate se è poco. Certo, Osimhen è un’altra storia. Ancora porto i segni dei duelli del campionato scorso. Però non mi faccio problemi. Chiunque giochi, io sarò pronto».

CONTE É L’UOMO GIUSTO – «Non sono affari miei, ma di sicuro l’allenatore è bravissimo e lo ha dimostrato. La scelta in sé è corretta, se porterà risultati lo sapremo presto».

MOTTA E ITALIANO – «Dal punto di vista tattico, Italiano vuole più profondità mentre l’anno scorso cercavamo sempre il palleggio. Adesso qualche volta posso lanciare lungo e la cosa non mi dispiace. Sono due perfezionisti. La differenza è che Italiano durante l’allenamento parla di più».

L’AMICO KOOPMEINERS ALLA JUVE – «So che Koop desidera questo trasferimento e spero lo ottenga. Io non conosco i retroscena del rapporto tra lui e l’Atalanta. Posso solo dire che finché sto in un club mi alleno, lavoro e gioco per quel club. Con questo non intendo giudicare nessuno».

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